Ci segnalano alcuni aspetti ritenuti rilevanti della campagna elettorale, soprattutto in relazione al consigliere regionale Pierluigi Caputo, pupillo politico numero uno di Occhiuto.
Dietro le quinte della sua attuale campagna elettorale, Caputo può contare su una figura chiave e di spicco: Alfonso Falcone, noto titolare di un patronato a Schiavonea. Falcone non è un nome qualsiasi è stato un fedelissimo di Gianluca Gallo cedrone, assessore regionale in carica, oltre che ex commissario cittadino di Forza Italia (nominato dallo stesso Gallo) ed ex membro della sua segreteria in Regione.
Falcone, originario di Corigliano-Rossano, è ben radicato sul territorio e sta garantendo un consenso significativo a Caputo non solo nella città, ma anche in diversi comuni della provincia di Cosenza. Possiamo dire che rappresenta la vera arma in più della campagna di Caputo, pur mantenendo un profilo estremamente riservato. Non si espone pubblicamente, ma lavora in maniera strategica, organizzando incontri nella sua sede e gestendo un gruppo molto solido, capace di incidere anche nei confronti della presenza politica di figure come Pasqualina Straface togliendole consensi.
Ci segnalano anche che, secondo quanto raccolto da chi conosce bene le dinamiche interne, Falcone interpreta questa campagna elettorale come un vero e proprio regolamento di conti nei confronti del Gallo e del suo attuale pupillo, Giuseppe Turano. A confronto, altri nomi come Madeo, Costa e Scarcella appaiono marginali rispetto alla rete e all’influenza costruita da Falcone.
