Calabria 2025. Cosenza città capitale dell’astensionismo: alle 23 di ieri +11,66%!

Il grande partito degli astensionisti si prepara a vincere a mani basse le tragicomiche Regionali 2025 della Calabria. Ormai qui da noi funziona tutto come un orologio svizzero: la casta politica controlla non solo il voto, portando alle urne ormai da 11 anni, la stessa percentuale di votanti (il mitico 44%), ma anche l’astensione. Ovvero fanno i calcoli ben sapendo che un milione di calabresi – senza le puttanate che non esistono dei residenti all’estero o dei fuorisede – non andrà a votare lo schifo che rappresentano. E così esce fuori il loro piccolo capolavoro…

Tuttavia, c’è un dato che inizia a far ben sperare. Al di là di quanto succede a Catanzaro, Crotone, Reggio e Vibo, che sono state controllate a dovere dal potere occhiutiano, a Cosenza – soprattutto in città – sta succedendo qualcosa di molto importante: l’astensione ha toccato vertici altissimi, quasi il 12% in più del 2021. 36,55% oggi contro il 48,21% di quattro anni fa. Ed è davvero qualcosa di “rivoluzionario” perché anche una buona parte dei servi del sistema si è rotta i coglioni dei candidati a tavolino come Occhiuto e Tridico. Ed è una notizia molto importante in chiave futura. E che in qualche modo si estende anche alla provincia, dal momento che tra Cosenza città e i comuni della provincia l’astensionismo si attesta su circa il 5% in più. Tutta gente che si sottrae ai diktat della casta ed è un bellissimo segnale.