Calabria 2025. “Ho strappato la tessera elettorale, non credo più a nessuno: ora basta”

Buongiorno direttore,

a questa marea di illusi e lecchini, che ai tuoi articoli rispondono invitando ad andare a votare poiché sperano che la Calabria – oramai depredata e scippata ad ogni latitudine – possa riprendersi (sic!)… e che credono ancora a nannuzzu facendosi prendere per i fondelli dai 2 candidati parassiti dello stesso sistema, vorrei rispondere io al posto tuo.

Ecco, rispondigli con questa immagine pura e significativa: ho strappato la mia tessera elettorale. Dopo 40 anni di inutili speranze, di sogni infranti, di promesse non mantenute, di immobilismo politico, di malaffare, di corruzione, di arresti, di vari procedimenti, di fallimenti e di opportunità perse e che mai più si ripresenteranno, non credo più a nessuno, sono oramai stanco e sfinito.

Non ne posso più di accuse e di scaricabarile, con questa maledetta terra che continua ad essere ULTIMA in Europa sotto ogni aspetto, con migliaia di giovani costretti ad andarsene e a realizzarsi altrove perché qui, per i meritevoli non vi è posto.

Non ne posso più di una terra dove per una tac si devono attendere 2 anni, dove per un semplice ecg 8 mesi, dove ti fai ancora il bagno nella melma ad agosto, dove se entri al pronto soccorso oggi ti prendono in carico martedì e se ti va bene non muori… io sinceramente ho risposto così: ho strappato la tessera elettorale, adesso basta!

Lettera firmata