GUFANDO GUFANDO – DIARIO SETTIMANALE UMORISTICO E DI FANTASIA (reale) DELLA CALABRIA “STRAORDINARIA” – OGNI SABATO SU IACCHITE’ –
-Occhiù: “Avrei preso il 70% senza l’avviso di garanzia”. Occhiù, fattene una ragione, ti ha votato solo il 25% dei votanti calabresi. Altro che trionfo. Rassegnati! Oppure ridimettiti e ricandidati un’altra volta.
-Occhiu’, c’è poco da festeggiare. Il plebiscito al grido di Occhiuto o morte non c’è stato. E adesso sei come quel trapezista del circo Barnum senza rete protettiva. E Dicembre si avvicina.
– Occhiù a Cosenza e a Rende, a casa sua, ha preso na cofanata che si ricorderai per tutta la vita. A malappena 18 mila voti, il 40% scarso. Bocchino e la Militano guardano la pagliuzza di Lucano e non vedono la trave nell’occhio del loro protetto.
-Occhiu’ ha vinto ma non stravinto. E adesso scatta la beffa del paradosso dei paradossi. Quando eravamo ragazzi dicevamo “il colmo dei colmi”. Si troverà come vicepresidente Antonio Montuoro di Fratelli d’Italia, di mestiere: poliziotto. Assistente capo.
-Occhiu’ pensava di essere il dominus della politica. Invece Ciccio Cannizzaro gli piazza il fidato Salvatore Cirillo tra le palle e inizia a dettare legge. Il sindaco a Reggio Calabria e cosa mia e anche il Capodanno Rai. O no?
-Tridico vuole pensarci prima di scegliere. Pasquà vattene a Bruxelles, senti a me, che qui ti fanno fare la fine di Pippo Callipo che ancora scappa.
– Nicola Irto è contento del successo del Pd. Toglietegli il fiasco che il bicchiere gliel’ha già tolto Flavio Stasi.
– Flavio Stasi: “Le regionali un disastro, ma non si è ancora dimesso nessuno”. In caso di dimissioni di qualcuno si potrebbe dire miracolo sulla via di Corigliano-Rossano.
– Pignataro dice che AVS non era pronta. Però era pronta l’anno scorso a proporre la Lo Moro a sindaco di Lamezia Terme. Gli effetti devastanti si riverberano ancora oggi su AVS in tutta la Calabria.
– Antonio Lo Schiavo ha fatto il giro delle sette chiese. Quest’anno pensava di aver trovato l’isola del tesoro vincente in AVS, invece era l’ iceberg del Titanic. I furbetti del consiglierino…
-Gianluca Gallo acchiappa 30 mila voti mentre l’agricoltura calabrese è ai minimi termini. Delle due l’una o gli agricoltori calabresi si sono bevute le minchiate di Gallo cedrone oppure c’è il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci per altre vie.
-La Santoianni, visto i risultati, non fa sconti. Le spese del matrimonio dei figliuoli va a carico di Gallo cedrone almeno per i due terzi. Così impara a farle prendere solo 10 mila preferenze, un terzo dei voti presi da lui. Gallo cedrone metti mano al portafogli e paga. Fai finta che sono tuoi elettori… na bella mazzetta!!!
-Anna Laura Orrico, all’ apparizione delle proiezioni disastrose per Tridico, mentre la Baldino piangeva, lei continuava a sfoggiare quel sorrisetto beffardo. E che mi frega a me, che so’ Pasquale io.
– A Villa San Giovanni Occhiuto prende il 54 %, Forza Italia il 24%, Fratelli d’Italia il 13%, la Lega il 7%. Quando la città sarà sventrata per costruire il Ponte andassero a frignare da Occhiuto, dalla Meloni e da Salvini.
– Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, esulta perchè viene eletto. Lui prende appena 10 mila voti e arriva secondo dopo il sindaco di Palmi. E nella sua Reggio Calabria il centrodestra arriva al 61% e la Lega al 15%. Che cosa c’è da festeggiare solo lui lo sa. Forse le possibili dimissioni di Nicola Irto ?
– Giuseppe Falcomatà annuncia che non si dimetterà da Sindaco. Vuole consegnare lui direttamente le chiavi della città a Ciccio Cannizzaro. Meglio un uomo di Ciccio “bummino” che un uomo di Nicola Irto.
-Enza Bruno Bossio fa flop nuovamente. Sembra Norma Desmond in Viale del tramonto. Speriamo che Nicola, capu i liuni, non sia il suo Joe Gillis.
– Ernesto Alecci da Soverato li fotte a tutti. Fa fuori la Iemma a Catanzaro appoggiata dal sindaco Fiorita; fa fuori Amalia Bruni a Lamezia Terme, appoggiata da se stessa; fa fuori Mammoliti appoggiato dalla CGIL e dal sindaco Romeo di Vibo. Romeo per sopravvivere gli dovrà cantare In ginocchio da te.
– Pasqualina Straface finalmente approda al consiglio regionale. I cittadini di San Giovanni in Fiore sparano i furguli (fuochi) per essersela tolti dalle palle.
– Vito Pitaro, altro che Gallo cedrone and company, prende senza tituli 12 mila voti. Un miracolo. Lui fa il modesto e dice che è un lavoro di una squadra che lavora da anni per raggiungere l’obiettivo. La squadra mobile dei Santi vibonesi.
– Matteo Renzi : “Sono molto contento del risultato di Casa Riformista-Italia Viva che alla prima uscita da il 4,5%”. Chissà… se avessero candidato la sua Filomena Greco a Presidente era fatta. Comunque, Matteo, la lista si chiamava: “Casa Riformista per la Calabria” ed è stata voluta da Principe e Aieta. Non c’è nulla da fare, il nome Matteo in politica è garanzia di minchiate.
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– Eddie Wilson della Ryanair dopo il successo in Calabria come testimonial di Roberto Occhiuto, viene dato in arrivo in Puglia. Che cosa le piace della Puglia: mare, cibo, Nicola Decaro. Cosa non si fa per sti quattro soldi della Comunità europea
PREMIO MASTAZZOLA D’ORO PER L’AMICIZIA A ROBERTO OCCHIUTO E TONINO DAFFINA’
MOTIVAZIONE: Siccome ci accusano che siamo malpensanti sull’amicizia Daffina/Occhiuto riportiamo le parole di un opinionista di Calabria 7. “Nell’albergo di Gizzeria, dove Occhiuto ha seguito lo spoglio delle schede elettorali che ha sancito il suo trionfo, non è passata inosservata un’assenza. Tra i politici, in preda a un’estenuante frenesia, mancava una persona importante che appartiene alla storia personale di Occhiuto. Un amico che gli è stato fedele – sia nella buona che nella cattiva sorte- negli anni in cui il neo governatore pensava di costruire una sua straordinaria carriera politica. Accanto al presidente mancava Tonino Daffina’, momentaneamente caduto in disgrazia per alcune accusa mossegli dalle Procure della Repubblica di Roma e Catanzaro, che sono tutte da dimostrare in sede giudizia”.
E via con un pistolotto da libro Cuore fino ad arrivare alla domanda delle domande: “… Di fronte a quella sedia vuota ci siamo chiesti. Può un avviso di garanzia cancellare un sentimento complesso e coinvolgente nel genere umano? Alla festa per la vittoria di Occhiuto mancava l’amicizia che commuove: quel legame profondo fatto di supporto incondizionato, comprensione e presenza silenziosa, che arricchisce le diverse fasi della vita di ognuno di noi”. Minchia, ci siamo commossi: non riusciamo a fermare le lacrime!!! FACCIAMO NOSTRE QUESTE PAROLE NELL’ ASSEGNARE IL PREMIO MASTAZZOLA D’ORO A ROBERTINO DAFFINA’ E TONINO OCCHIUTO. PARDON, A ROBERTINO OCCHIUTO E TONINO DAFFINA’. E PER L’OPINIONISTA PROPONIAMO IL PREMIO PULITZER!









