La squadra di Gargamella non sarà mai più il Cosenza Calcio: tifosi ancora fuori, patron sempre più ridicolo

A Cosenza prosegue il braccio di ferro tra il patron Guarascio, meglio conosciuto in città come “Gargamella”, e la tifoseria. Dopo l’indegno teatrino del 29 settembre scorso nel corso del quale tutti – ma proprio tutti – hanno capito che il nemico dei Puffi non cederà la società, la squadra ha collezionato risultati importanti che l’hanno portata fino al 2° posto in classifica ma non hanno sortito il “miracolo” del ritorno del tifo organizzato allo stadio. La circostanza deve dare parecchio fastidio al “padrone” che in questo lasso di tempo non solo ha fatto presentare ai suoi tirapiedi un improbabile “direttore generale” che viene da Crotone ma ha addirittura fatto visita alla squadra con tanto di foto ricordo. Due mosse inequivocabili rispetto alla sua molto presunta intenzione di cedere la società.

Nel frattempo, le due curve hanno annunciato a scanso di equivoci che neanche oggi entreranno nello stadio e che, anzi, resteranno fuori sperando di convincere anche quelli che vorrebbero entrare a desistere dal loro intento. Questa è la situazione che si vive intorno alla squadra di Guarascio che non sarà mai più il Cosenza Calcio. Gargamella se ne faccia una ragione nell’attesa che finalmente finisca il suo appalto della spazzatura che rende ostaggi migliaia e migliaia di tifosi.