Viaggio senza “anestesia” dentro il mondo del 118 di Cosenza, ritornato di prepotenza alla ribalta delle cronache dopo la tragicomica denuncia del sindaco “telecomandato” di Cosenza… Un viaggio tra imboscati, santi in paradiso, concorsi truccati e postazioni lasciate scoperte, mentre la gente muore aspettando i soccorsi. Sarà un’inchiesta divisa in 4 parti.
– Nella prima abbiamo scoperto come un concorso per medici sia diventato la sagra dei punteggi taroccati; nella seconda entreremo nella hit parade degli idonei; nella terza smaschereremo il “club privato” della Sala Operativa, dove il fresco dell’aria condizionata e i turni extra valgono più della vita dei cittadini. E nella quarta il “bonus”. Cioè quel personaggio con il quale e senza il quale si rimane tali e quali…
PUNTATA 2
LA HIT-PARADE DEGLI IDONEI TRA “SANTI IN PARADISO” E PUNTEGGI FARLOCCHI
♦️ Dopo il caos dei criteri di valutazione, la graduatoria degli idonei si è trasformata in una vera e propria classifica di gradimento personale nel servizio 118. Altro che merito, titoli e anzianità: qui conta “chi piace” e soprattutto “a chi piace”. Chi ha lavorato vent’anni o trent’anni si è visto superare da medici con appena 5 o 6 anni di laurea.
Il presidente della commissione, del resto, poco si curava della “fine” di chi sarebbe stato spedito nei Pronto Soccorso: le raccomandazioni erano già state rispettate, e le posizioni in graduatoria obbedivano alle richieste del Santo in Paradiso.
♦️ E così, tra i primi 19 idonei, ecco qualche perla:
💥B. S.: medico 118 a tempo determinato, mai fatto soccorsi, ma guarda caso moglie di un operatore di centrale. Oggi destinazione: PS Paola.
💥A. L. : convenzionata 118 a tempo determinato, mai fatto soccorsi. Oggi: PS Paola.
💥A. M. : mai messo piede in un pronto soccorso, lavora in un reparto di medicina.
💥E. V. : convenzionata 118 ma senza mai fare il 118; lavorava al Punto di Primo Intervento di Cariati. Dopo il concorso, assunta al distretto dello Ionio. Non a caso, fortemente voluta e appoggiata da un ex coordinatore 118. Attualmente dipendente, però lavora in attività distrettuali sullo Ionio.
♦️ Il danno oltre la beffa: addirittura il responsabile del procedimento, tale F. D. N. , si presenta non munito di PC e, durante le prove concorsuali, avrebbe annotato i punteggi a penna sul cartaceo. Trascritti poi (si racconta…) in separata sede. Tradotto: Tutti i punteggi sono farlocchi, in particolare quelli sui titoli e sul voto alla prova orale.
♦️ Questo è tutto? No.
💥R. F. , moglie del 2° classificato in graduatoria (… guarda caso graditissimo al presidente Borselli), già convenzionata 118 ma senza aver mai fatto soccorsi, lavorava in una RSA di Lungro. Quando arriva la chiamata per il PS di Castrovillari, stranamente rifiuta e resta comodamente nella stessa RSA.
♦️ E gli altri?
Degli idonei, 8 medici hanno firmato il contratto con destinazione “Sala Operativa e mezzi di soccorso”, su disposizione del DG Graziano. I restanti sono rimasti sulle loro PET di origine. Ma ora la domanda è: cosa accade davvero ai medici assegnati alla Sala Operativa e ai mezzi di soccorso?
♦️ Dietro questa graduatoria sembra esserci un copione già scritto: tra punteggi “aggiustati”, parentele strategiche, e sistemazioni mirate nei PS, il concorso appare più come una distribuzione di posti su misura che un vero reclutamento meritocratico. Alla fine, mentre i pronto soccorso calabresi affogano nel caos, la macchina delle raccomandazioni e dei santi in paradiso continua a funzionare alla perfezione.
🔴SIGNORI, IL GRAN FINALE…
Sala Operativa & Mezzi di Soccorso: il “club privè esclusivo” dei medici prescelti che piacciono tanto a Graziano, Borselli e Coscarella.
♦️ Verso la fine di novembre 2023, su convocazione del Dott. Borselli, va in scena l’ennesima riunione decisiva. Il Dott. Coscarella Sergio si fa portavoce della volontà del capo: degli 8 medici firmatari per Sala Operativa, quattro avrebbero garantito il 50% dei turni già da dicembre in sala operativa, mentre l’altro 50% dei turni lo avrebbero garantito sui mezzi di soccorso. Tutto aggiustato a tavolino, come in un risiko sanitario. Ma è stato davvero così?
♦️ I MEDICI “PRESELEZIONATI”
💥I. A. : prima del concorso era incaricato a tempo determinato sulla postazione di Amantea. Laureato nel 2015 (classe 1977), dal 2017 a tempo determinato fino al 2023 nel 118 di Cosenza, persona “molto vicina” a un noto personaggio politico non nuovo alle polemiche: protagonista del trasferimento da Scilla (giugno scorso), che ha fatto scatenare denunce sindacali.
Da dicembre 2023 a novembre 2024 copre turnazione mista tra Sala Operativa e mezzi di soccorso su Amantea. Da novembre 2024 resta solo medico di Sala Operativa, visto il pensionamento di un collega. Pare riesce a infilare 7/8 turni extra al mese come prestazioni aggiuntive (80 euro/ora, tassazione al 15%), restando fisso in Sala Operativa, spesso in doppio o triplo turno.
💥M. M. : da dicembre 2023 a dicembre 2024 gestisce turni tra Sala Operativa e mezzi di soccorso in proporzioni… a dir poco discrezionali. Dal gennaio 2025 praticamente sparisce dai mezzi: pochi turni ordinari, molto tempo passato in corsi di aggiornamento/ formazione, che magicamente diventano “giornate lavorative”. Risultato: meno turni reali, più prestazioni aggiuntive.
💥F. P. : laurea 2007, specializzazione in chirurgia nel 2013… ha avuto incarichi ospedalieri con una nota politica “bambola ccuru tuppu” leghista calabrese. Ha lavorato presso l’ospedale di San Giovanni in Fiore, incaricato a tempo determinato nel 118, dal quale è andato via dopo “accese divergenze“ con il direttore di presidio. Infine Borselli (da vecchio amico e collega del papà) se lo è “portato” su Cosenza e lo ha posto sotto la sua ala protettrice. Da dicembre 2023 a marzo 2025 ha coperto turnazione mista tra Sala Operativa e mezzi. Da aprile 2025… puff! Solo Sala Operativa, con conseguente abbandono dei mezzi.
💥M. P. : da dicembre 2023 a novembre 2024 turnazione mista Sala Operativa e mezzi di soccorso. Poi si licenzia, puntando alla Medicina Generale. Ma pare non sia finita qui… non vogliamo anticipare gli “eventi”.
