“Catanzaro, l’unica città senza autostazione: caos quotidiano e disagi per i cittadini”

Ogni mattina – scrive l’associazione la Tazzina della legalità- centinaia di pullman invadono le vie del capoluogo, trasformando le strade in un labirinto di lamiere e clacson. Mezzi di linea e autobus turistici sostano ovunque: nei parcheggi destinati ai residenti, in doppia fila, perfino in divieto di sosta all’ingresso della tangenziale lato San Leonardo e lungo la rotatoria Gualtieri.
Un’immagine che parla da sé, e che restituisce il quadro di una città lasciata all’improvvisazione.

Catanzaro è oggi l’unica città della Calabria a non disporre di un’autostazione degna di questo nome.
Un’assenza che genera quotidianamente caos, inquinamento e pericoli per la sicurezza stradale, con gravi disagi per cittadini, studenti e lavoratori pendolari.

Mentre altre città calabresi — da Cosenza a Reggio Calabria, passando per Lamezia Terme — si sono dotate da tempo di aree attrezzate per la sosta e la gestione dei mezzi pubblici extraurbani, Catanzaro continua a subire le conseguenze di una pianificazione carente e di un immobilismo amministrativo che dura da anni.

 È tempo di dire basta all’improvvisazione.
Serve individuare con urgenza un’area idonea, preferibilmente all’esterno del centro urbano, per realizzare un’autostazione moderna, funzionale e rispettosa dell’ambiente e dell’ordine cittadino.
Un’infrastruttura in grado di restituire decoro e vivibilità, riducendo traffico e smog, e offrendo finalmente ai pendolari servizi adeguati. Catanzaro merita organizzazione, rispetto e visione. Non si può più girare lo sguardo altrove: il capoluogo della Calabria deve tornare ad essere una città moderna, ordinata e all’altezza del ruolo che ricopre”.