Era il 7 settembre scorso quando l’ex presidente del Consiglio regionale Mimmo Tallini da Catanzaro chiedeva spiegazioni all’ormai suo ex amico Occhiuto sulle consulenze affidate ai due famigerati medici anestesisti del suo cerchio magico ovvero Andrea Bruni ed Eugenio Garofalo. Oggi, a distanza, di due mesi abbiamo la prima risposta. Il 10 ottobre scorso il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane (per intenderci: quello dove la dirigente generale è la signora Marina Petrolo in Daffinà, moglie del celeberrimo faccendiere Antonino e ovviamente riconfermatissima nel suo incarico) ha sfornato un decreto con il quale liquida un rimborso spese di circa 1000 euro relativo ai mesi che vanno da gennaio a giugno (capirai che spese!!!) al mitico Andrea Bruni proprio per le sue molto presunte “prestazioni” di consulente esterno e personale del presidente Occhiuto.
Per i più curiosi, riferiamo anche i nomi dei funzionari che si sono presi la briga di firmare il decreto, quasi a testimoniare che non sono certo le “firme” dei dirigenti i problemi di Occhiuto. Non ci resta che commentare: 92 minuti di applausi!
Per dovere di cronaca, riportiamo anche la nota di Tallini nella quale si chiedevano spiegazioni a Occhiuto sulla posizione del suo “pupillo” preferito.
“L’inchiesta sui presunti “affari privati” di medici del Policlinico di Catanzaro ha turbato l’opinione pubblica calabrese, già molto critica e insofferente davanti alla crisi della sanità. Turba molto le coscienze il fatto che due illustri indagati per gravissimi reati risultino tra i consulenti di fiducia del presidente della Regione, nonché commissario straordinario, Roberto Occhiuto. Il garantismo che deve essere sempre e comunque praticato (e non messo da parte magari quando i provvedimenti colpiscono persone sgradite) non ci impedisce di sottolineare l’inopportunità politica e morale di una prosecuzione di tali incarichi, se ancora sussistenti. Da quel che si può ricavare dal sito della Regione, il dottor Andrea Bruni ha ricevuto più di un incarico di consulenza dal presidente Occhiuto, prima come coordinatore della task force anti Covid, poi dei rapporti con il Sistema delle Conferenze Stato-Regioni. L’ultimo rinnovo della consulenza è molto recente, appena lo scorso 11 marzo. Va bene che la Conferenza Stato-Regioni è un po’ sonnacchiosa, ma affidarla alle cure di un anestesista è stato forse un po’ troppo…”. La risposta a Tallini è arrivata col decreto del 10 ottobre: Andrea Bruni è sempre saldamente consulente personale – oseremmo dire “privato”… – di Occhiuto. Per quanto riguarda l’altro “pupillo” Eugenio Garofalo, vi rimandiamo al prossimo decreto.
