Nei giorni scorsi il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, vittima di un attentato nella notte, aveva annunciato sui social i temi della prossima stagione del programma. «La nostra squadra ha lavorato pancia a terra – aveva spiegato in un video -. Partiremo il 26 ottobre ogni domenica su Rai3 a partire dalle 20.30». «Sarà il solito Report, parleremo di come girano le cose nel mondo della cultura, dei finanziamenti, parleremo della scuola, della ricerca, dell’università, parleremo anche di quello che sta accadendo nel mondo dell’eolico e poi torneremo a parlare delle banche – aveva detto -. Le banche sono stati uno dei cavalli di battaglia di Report fino a pochi anni fa. Che cosa è successo? Che cosa è cambiato? Torneremo a parlare soprattutto di sanità, che è una nota dolente del nostro Paese per la mancanza di medici, per la mancanza di infermieri, per la mancanza di prestazioni che una volta erano invece garantire». «Vedremo dove finiscono i milioni di euro che provengono dagli Stati Uniti per finanziare un progetto politico, e anche dove finiscono quelli erogati dal Ministero dell’Agricoltura per finanziare le sagre dei funghi porcini – aveva fatto sapere ancora Ranucci -. Vedremo anche come e da chi sono stati usati i soldi di Banca Progetto che secondo i magistrati sono finiti anche nelle mani della ‘ndrangheta. Analizzeremo i rapporti tra ‘ndrangheta ed estrema destra. Parleremo del ruolo di Matteo Messina Denaro a Verona e della battaglia che si sta consumando alle spalle della Commissione Antimafia. E poi di chi è garante il Garante della privacy?».









