dalla pagina FB di Lorenzo Tosa
Gliele ha dette tutte.
Stasera Sigfrido Ranucci ha aperto la nuova stagione di “Report” rivolgendosi direttamente ad Agostino Ghiglia, il membro del Garante della Privacy che ha votato a favore dei 150.000 euro di sanzioni al programma 24 ore dopo essere stato in visita nella sede di Fratelli d’Italia.
E non le ha certo mandate a dire.
“Il Garante ci ha mollato una sanzione da 150mila euro per aver trasmesso l’audio tra l’ex ministro Sangiuliano e la moglie, in cui lei chiedeva di sospendere il contratto con la consulente Maria Rosaria Boccia, altrimenti avrebbe informato personalmente il capo di gabinetto.
Per noi era la prova regina del motivo per cui era stato interrotto il contratto.
Il Garante reputa che abbiamo violato la privacy e il Codice deontologico, noi non la pensiamo così. Avevamo segnalato in Europa che qualcuno aveva armato la mano del Garante su input politici.
Ghiglia ha risposto che il suo ufficio si muove con trasparenza. Bene, e allora ci spieghi cosa ci faceva davanti alla sede di Fratelli d’Italia”.
Ranucci ha fatto domande semplici, chiare, corredate da prove, mettendo insieme i fatti e invitando il diretto interessato a risponderne davanti ai cittadini.
Questo fanno – o dovrebbero fare – i giornalisti.
Bentornato Sigfrido.
Bentornato Servizio Pubblico.









