di Rocco Tripodi
Caro SindacoAGGARBATUNI, mi appresto a fare un commento, ennesimo, non lusinghiero sull’ultima delle sue tante PIPÍ CONTROVENTO a cui ci ha abituato. PIPÍ che vengono certamente suggerite scaltramente a lei come ad un qualunque monello spaccone e malaccorto da compagnucci più scafati e più maliziosi. E lei abbocca. Che so…Un agronomo lautamente compensato le dice di sottoscrivere il precario stato di salute e conseguente taglio di tutto ciò che è verde e cresce sul territorio di Vibo Valentia, dal petrusino al cedro del Libano, e lei, prontamente, SI…BAGNA. O anche…Quelli che la hanno preceduta la rassicurano che l’utilizzo gratuito da parte dei privati dei locali di Palazzo Gagliardi è del tutto regolare, e lei? Tace, approva e SI…BAGNA.
Tecnici comunali e assessori la tranquillizzano sul controllo costante in fatto di sicurezza, dei parchi, delle ville, dei campi da gioco o le rendicontano di contenziosi con gli appaltatori del servizio strisce blu o con le imprese che non chiudono o chiudono male i cantieri, addebitando dubbie responsabilità esclusive alle ditte e non pure all’Amministrazione, e lei sottoscrive e sempre SI…BAGNA. Mi auguro, in queste circostanze, che anche lei, come gran parte degli eletti che le fanno corona in Consiglio comunale, sia assegnatario di un GREMBIULE PROTETTIVO che la possa proteggere da qualunque cosa di bagnato si riverberi su di lei. Ma di questo e altro ancora racconterò più dettagliatamente in un’altra occasione.
Cosa le rimprovero oggi? L’ennesimo mio avvistamento stupefacente reso possibile da, appunto, una sua recente approvazione: una pattuglia promiscua di vigili urbani che si PAPARIJAVA con una scintillante ALFA JUNIOR (nova nova) con la livrea di POLIZIA LOCALE; erano ASCIALATI come degli adolescenti degli anni ’60 che il Giorno dei Morti indossavano per la prima volta scarpe nuove e non quelle del fratello maggiore…così usava (chi poteva) nel giorno dei defunti.
Già pochi mesi fa segnalavo l’acquisto (“Gesù Gesù Gesù le guardie vanno a spasso con L’ALFA bianca e blu”) di un’Alfa TONALE, facendo notare che il sindacato dei carabinieri, pochi giorni prima, ne lamentava l’inaffidabilità e inadeguatezza per le loro mansioni. Ma già allora lei c’è cascato, pur protetto dal grembiulino. Ma chi la convince che la priorità per la comunità, in questo momento di estrema micragnosità nazionale, sia veder sgommare la polizia municipale per andare magari a sanzionare una 126 che sporge col culo nel parcheggio del Parco delle Rimembranze?
Mi ricorda, tra le tante, la figura di… qualcosa simile alla Nutella, fatta dalla SindacaSPETTACOLO, – attualmente più comodamente ACCARROCCIATA in quota Lega -, con l’operazione fallimentare BIKE SHARING. Sulle strade di Vibo, l’uso delle biciclette è improponibile per assenza di piste, per quote, pendenze, affollamento, inadeguatezza, intasamento, cantieri, maleducazione diffusa e mancanza di controlli? Ma è altrettanto vero che in questa realtà pensare che la soluzione alternativa sia dotare i vigili di auto (costose) con caratteristiche sostanzialmente prestazionali, è, se possibile, ancora più STUPIDO!
Anche in questo caso, l’acquisto della veloce JUNIOR mi sollecita una recente notizia che chiama in causa la Benemerita (negli ultimi decenni benemerita più della Amministrazione comunale) arma dei Carabinieri che, nella città di Modena, dove su dieci macchine circolanti almeno una è una Ferrari, ha scelto come mezzo mobile di servizio, pensate, un parco di nuove FIAT TOPOLINO, che sono, per chi non le abbia mai viste, delle scasciolette, due posti, un metro cubo d’ingombro, con le prestazioni di un’Ape Piaggio: in caso d’inseguimento, il capo pattuglia griderebbe all’autista: “Io gli corro dietro, tu raggiungici con la macchina quando potrai”.
Il Comune di Vibo invece, a cui nell’ultimo porcellino di terracotta non sono rimasti neanche i soldi per comprare ed esporre all’interno dell’aula consiliare e ben in vista, per gli annoiati Consiglieri, un avviso di VIETATO FUMARE, il Comune va a comprare ai vigili una macchina per LALLI impomatati da discoteca. Ma queste genialate gliele suggerisce il suo Capogabinetto che, chiuso là dentro, scarica alla qualunque e capiamo ora perché si porta con sé nascosta la rivista Quattroruote? Si facevano meno danni quando ci si chiudeva nel gabinetto col Postalmarket. Le splendide vetture pensa forse di utilizzarle come vetrina per gli otto turisti che annualmente AFFOLLANO le strade cittadine, cercando di passare indenni tra cantieri, sfasci e barriere di ogni sorta e misura, e impressionarli accecandoli con l’esposizione di autovetture moderne, efficienti e apprezzate da tutti…esattamente tutto quello che non è la sua Amministrazione?
U DIAVULU NON AVI PECURI E PURU VINDI LANA!
Caro sindaco, lei non immagina quale voglia io abbia di scrivere apprezzamenti sulla sua persona e ancor più sul suo mandato. Ma questo non potrà avvenire fin quando quel gruppo semiclandestino di BRIGATE GRIGIE che la lusingano, la mortificano, la tampinano, la adulano, la bistrattano, la ricattano, la accreditano, la espongono, la rinnegano, la strattonano, la minacciano e la sostengono, tutto questo nella stessa giornata. Quelli che la vorrebbero sempre col grembiulino, tranne quando, come dicevamo, le fanno sottoscrivere certe decisioni; gli stessi che si stanno attrezzando per farla cadere e aspettano di creare le circostanze per passare da EROI abbattendola come una odiata statua del tiranno SADDAM.
E riscuoteranno persino la taglia. Fin quando questi ripugnanti roditori avranno tane per i loro squallidi intrighi, il nostro rapporto non potrà migliorare. Il suo più grande errore è quello di non aver mai ascoltato i cittadini PERBENE e DISINTERESSATl. Pochi, ma ci sono. E sono quelli che quando parlano non alzano la voce, ma neanche l’abbassano e lo fanno NON COPRENDOSI LA BOCCA…
Ma lei si ostina a tenersi ben stretto, al posto delle mutande, senza riuscire più a camuffarlo, il suo CILICIO opera di navigati fabbri democratici e riformisti. Si dia una mossa…perché SI U CIUCCIU NON FACI A CUDA A 36 MISI… NA FACI CCHIU’.
