PIAO bocciato, terreni bloccati, sentenza Vascellero ignorata: il Comune è fermo
Nonostante la propaganda, gli annunci roboanti e le promesse ad effetto, a Cariati è tutto fermo. Dietro le quinte della narrazione ufficiale, la realtà è fatta di immobilismo, atti vuoti e scadenze mancate. Mentre si dipingono scenari di rilancio e cambiamento, il territorio resta bloccato e le questioni più urgenti vengono lasciate marcire.
La verità è che la macchina comunale gira a vuoto, e chi dovrebbe guidarla sembra più interessato a sé stesso che al bene pubblico.
Tre esempi su questioni fondamentali:
Affrancazione dei terreni
La Delibera n. 173 del 15 ottobre 2025, relativa all’affrancazione dei terreni gravati da usi civici, è un atto interno che non risolve nulla. Nessuna risorsa, nessuna scadenza, nessuna volontà di affrontare le istanze dei cittadini. Solo burocrazia, mentre il territorio resta bloccato.
PIAO – PIANO ASSUNZIONI – PROGRAMMAZIONE PERSONALE
La Delibera n. 180 recepisce il parere negativo del Revisore dei Conti sulla proposta di PIAO 2025–2027, trasmessa già a settembre, durante la campagna elettorale regionale. Il Revisore ribadisce la non sostenibilità finanziaria della programmazione del personale, fatta eccezione per le assunzioni interamente eterofinanziate (due unità finanziate tramite il Fondo Povertà), e invita a una revisione della programmazione assunzionale.
Come già evidenziato, ciò che compromette il futuro dell’Ente è il disavanzo emerso nei mesi scorsi, pari a diversi milioni di euro. Il Comune ha debiti — definiti da alcuni “tecnici” — ma pur sempre debiti. Il Ministero dell’Interno non ha ancora approvato il piano di rientro ex art. 268 TUEL, come confermato dal Dirigente dell’Area Finanziaria. E, a quanto pare, nemmeno in Comune si ha certezza sull’iter in corso.
Sentenza Vascellero
La vicenda del Vascellero, su cui il Sindaco avrebbe dovuto riferire in Consiglio entro il 31 agosto, è ancora priva di chiarimenti. Nessuna trasparenza, nessuna assunzione di responsabilità. Anche questo impegno è stato disatteso.
Il Consiglio comunale è ridotto a una formalità, il dibattito politico è assente, e il clima cittadino è avvelenato da scontri sterili. Cariati merita molto di più.
La verità è questa: a Cariati le liste troppo spesso si fanno insieme a chi ha grossi interessi nel Comune o a chi ha grandi debiti con il Comune.
Se si facessero pagare le tasse ai grandi evasori, non saremmo con le braghe bucate.
Il bilancio sarebbe sicuramente più sano, i servizi più funzionanti, si potrebbe andare incontro a chi è in difficoltà, e i cittadini che le tasse le pagano finalmente sarebbero rispettati.
Gruppo Consiliare LAMPARE – Comune di Cariati









