Paterno Calabro, ma l’ex sindaca è decaduta oppure no?
Il 30 settembre scorso si è formalmente sciolto li consiglio comunale di Paterno Calabro, viste le dimissioni congiunte della maggioranza dei consiglieri eletti. Dopo “12 anni” di lavori e “messaggini” ai cittadini rispetto all’operato “trasparente” dell’amministrazione Papaianni, è stato nominato un commissario prefettizio che seguirà l’ente nelle attività amministrative fino a nuove elezioni. Detto per inciso, le suddette attività riguardano gli aspetti legati, tra l’altro, alla gestione amministrativa dell’Ente (approvazione bilanci, pagamenti fornitori, manutenzioni quotidiane, garanzia dei servizi ecc).
È cosa nota a tutti che in quanto a personale interno all’Ente, li comune di Paterno Calabro non ha nulla da invidiare ad altri Enti aventi una popolazione ben più numerosa; si contano infatti più di 16 dipendenti…
Nonostante questo, come ultimo regalo della Giunta Papaianni, ni data 29.09.2025 (con relativa pubblicazione ni data 01.10.2025) è stata redatta – senza nemmeno indicare l’orario, quasi quasi verrebbe da pensare che è stata scritta con molta fretta – la delibera n. 4 recante “MODIFICA EINTEGRAZIONE DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 4 DEL 31.01.2025 – APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE (PIAO) 2025-2027 – SEZIONE 3- ORGANIZZAZIONE ECAPITALE UMANO – SOTTOSEZIONE DI PROGRAMMAZIONE 3.3 – PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI DEL PERSONALE”… cosa hanno voluto dire?
Ebbene, leggendo l’atto, è facile capire come venga prevista, con decorrenza immediata e nel corso dell’anno 2025…
-L’assunzione di n. 1 funzionario Amministrativo-Contabile per al gestione delle attività proprie dell’Ente;
– La stabilizzazione di un funzionario tecnico, già Esperto PNRR per la gestione delle attività proprie dell’Ente;
– L’applicazione delle nuove disposizioni in termini di progressioni per anzianità e/o merito secondo le disposizioni contenute nel Contratto collettivo nazionale di lavoto.
A leggere quanto contenuto nell’atto, non sembrerebbe nulla di particolarmente clamoroso ma il problema è che, voci di paese, si sanno già, ancor prima di emanare un eventuale concorso, i nomi dei fortunati/e vincitori/trici…
Le domande che sorgono spontanee a questo punto sono diverse. Servono effettivamente tutte queste figure all’interno dell’Ente vista già al copiosa presenza? E se effettivamente servono, rientra questa ni un’attività delegata ad un commissario prefettizio che è preposto alla gestione di un Ente per pochi mesi? Come mai tanta fretta di indire uno o più concorsi nonostante, è anch’essa cosa nota, si stia già facendo campagna elettorale proprio sull’assunzione/stabilizzazione di altre figure? Come mai, altra cosa ben nota, non si pensa o non si sia pensato di valutare gli effettivi fabbisogni di cui necessita l’Ente? Ad esempio un autista per lo scuolabus o altri operai/manutentori?
Una cosa è certa… la Papaianni non molla la pretesa di reimpossessarsi di quella bella poltrona che ha dovuto nottetempo abbandonare e continua, sotto traccia, a dettare legge per li tramite del suo ufficio stampa personale che prosegue la sua attività “messaggistica”.
Noi, come tutta al collettività paternese, confidiamo nella correttezza istituzionale e professionale del pubblico ufficiale alla guida del Comune di Paterno Calabro che sicuramente, e certamente, è in grado di prendere decisioni per li bene della comunità e non per li tornaconto di qualcuno.
Lettera firmata









