Il patron Ballarino non molla la Reggina, niente da fare. Nonostante il dodicesimo posto in classifica e i dieci punti di ritardo dalla vetta, la società amaranto intende rafforzare la squadra e puntare ancora alla vittoria del campionato.
Questo è emerso dalla conferenza stampa a cui hanno partecipato il direttore generale Giuseppe Praticò e il direttore dell’area tecnica Giuseppe Bonanno. “Questo – ha detto il dg – è il momento più difficile da quando c’è la proprietà Ballarino-Minniti. Ma non molliamo, stiamo lavorando per raddrizzare le cose. Se siamo a -10 dalla prima sono stati fatti degli errori, tutti abbiamo delle responsabilità. Dobbiamo guardare al futuro e puntiamo ancora alla vittoria”.
“La posizione della società? Un invito ad andare via non può far cambiare idea ad una società che investe e che programma. Ci sono testimonianze dei calciatori, del tecnico, degli addetti ai lavori che dal punto di vista gestionale funziona tutto. Perchè si dovrebbe andare via? Nessuno ha manifestato interesse all’acquisizione della società, qualcuno lo auspica, ma dall’altra parte c’è una società che rispetta tutti gli impegni economici, rispetto a personaggi che negli anni scorsi ci hanno fatto ripiombare in questa categoria. Il valore reale della Reggina? Non credo di essere la persona più indicata per stabilirlo. Posso dire che il patron Ballarino non ha mai tirato cifre, solo leggende metropolitane”.
La squadra amaranto ha salutato Montalto (che ha firmato con la Pistoiese). Dopo la rescissione dell’attaccante, il prossimo a salutare dovrebbe essere Blondett. . “Montalto – ha chiarito Bonanno – si è rivelato incompatibile con la struttura societaria di gruppo e di squadra. Per noi doveva essere la ciliegina sulla torta dopo aver preso Ferraro, che aveva segnato gli stessi gol di Barranco. Così non è stato, ne prendiamo atto. Blondett, invece, ha chiesto la cessione e noi non teniamo chi non vuole stare a Reggio”.









