Reggio. Del Giudice (Ust Cisl): “Se rivendicare i propri diritti diventa un chiedere un favore”

Riceviamo e pubblichiamo.

Lettera aperta

Ai signori componenti del Consiglio Generale dell’UST CISL di Reggio Calabria

“La tutela dei lavoratori e la lotta contro ogni forma di sfruttamento restano un’urgente necessità, che risponde ai principi di civiltà. Un dovere universale”: è quanto ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Invece quello che non ti aspetti che possa mai accadere, essendo da oltre 4 anni un dirigente sindacale della CISL Scuola, componente del Consiglio Generale Provinciale di Reggio Calabria, componente del Consiglio Generale Regionale, componente del Consiglio Generale dell’UST CISL di Reggio Calabria e, soprattutto, un consulente e dipendente part-time della federazione CISL Scuola, è trovarsi costretto a rivendicare i propri diritti, che vengono apertamente negati o, quando se ne prospetti un eventuale, ipotetico e parziale riconoscimento, ciò avviene nelle odiose forme del meridionale “favore” e non in quelle del legittimo e doveroso adempimento degli obblighi di fonte legale e/o associativa.

Agli occhi di chi vive ed ha costantemente vissuto, nell’ideale del sindacato e del sindacalismo quale massima forma di tutela del soggetto debole del rapporto e con la perenne adesione al principio, oggetto dello statuto confederale, per cui “il lavoro la più alta espressione di dignità dell’essere umano” trovarsi, per le condotte subite dalla propria organizzazione, ad essere probabilmente costretto ad agire legalmente per tutelare i propri diritti è fonte di immenso dispiacere.

Ma la causa di questo dispiacere e di quanto sin qui ho lamentato, non è certamente da individuarsi nel mio agire, ma nei colpevoli silenzi e nelle non condivisibili scelte organizzative che ho subito (nonché, ancora, delle richieste a me rivolte e di cui dirò in seguito).

Su quanto occorso non posso non riscontrare una forte ignavia della Camera sindacale, che seppur perfettamente a conoscenza della vicenda che mi ha interessato, si è limitata solo ad evidenziare che le professionalità vanno tutelate e che bisogna attuare il ricambio generazionale della federazione.

Ma così non è: uno pseudo avvicendamento generazionale è occorso ed anzi non si può non registrare, sull’incontestabile piano fattuale, che la successione ha seguito uno sviluppo meramente parentale, con un mantenimento nella gestione della sede di Reggio Calabria della Federazione CISL scuola di cariche apicali e operative, sostanzialmente familistico, circostanza che meriterebbe seri approfondimenti.

In questo scenario, in cui gli interrogativi dovrebbero essere altri e ben più strutturati e strutturali, mi è stato contestato che non avrei dovuto comunicare a tutti quelli che seguo e che assisto da tanti anni con la mia attività consulenziale e che ho affettuosamente accompagnato all’iscrizione al nostro sindacato, che sono stato costretto a decidere di interrompere dal 1 settembre 2025 il rapporto di consulenza con la Federazione sindacale CISL Scuola di Reggio Calabria, rimanendo comunque a loro disposizione sul piano personale.

Ma sanno coloro che hanno mosso questa contestazione che la posizione e gli interessi del lavoratore vengono prima di qualsivoglia relazione consulenziale? Sanno che il mettersi a disposizione degli assistiti costituisce l’adempimento di un intransigibile imperativo morale?

La risposta a queste domande, purtroppo, è probabilmente negativa. E, forse, la medesima insipienza che ho appena stigmatizzato ha portato taluno a chiedermi, con modi degni del più reazionario padronato, di rassegnare le dimissioni dagli organismi statutari, di cui sono componente, in quanto eletto.

Qui, registro, concludendo la mia missiva, un grave errore di fondo. Errore che consiste nell’aver pensato che si potesse interloquire con me come lo si fa con i servi sciocchi, con cui, forse taluni hanno maggior consuetudine a trattare.

Ecco, qui di servitù non vi è neppure la più pallida ombra.
Davanti a voi avete avuto solo dignità, onestà ed onore e, quindi, sino a quando sarà gradito al sottoscritto, hic manebimus optime.

Leonardo Del Giudice

Componente del Consiglio Generale dell’UST CISL di Reggio Calabria

Componente del Consiglio Generale Regionale CISL Scuola Calabria

Componente del Consiglio Generale Provinciale CISL Scuola di Reggio Calabria

Reggio Calabria 11 novembre 2025