Reggio. Guardia medica di Gallico chiusa per 5 giorni: la (sacrosanta) protesta dei cittadini

“Apprendiamo da alcuni quotidiani locali che la Guardia Medica di Gallico resterà chiusa per cinque giorni a causa della mancanza di personale. Una situazione del genere è inaccettabile. La commissaria dovrebbe avviare con urgenza concorsi per l’assunzione di personale qualificato, così da garantire la continuità di un servizio essenziale per il territorio”.

Così il presidente Oreste Pennestrì dell’associazione “Tre quartieri” che aggiunge: “L’associazione Tre Quartieri esprime una protesta ferma e decisa contro la chiusura della Guardia Medica di Gallico per un periodo così prolungato. In un momento in
cui la popolazione sta affrontando un’ondata influenzale, con febbre e altri malanni che compromettono la salute dei cittadini, è impensabile privare la comunità di un presidio  sanitario fondamentale. Va ricordato, inoltre, che i tempi d’attesa al Pronto Soccorso risultano già molto lunghi in condizioni normali: la temporanea sospensione della Guardia Medica rischierebbe di aggravare ulteriormente il carico di lavoro per i medici ospedalieri. La commissaria dell’ASL di Reggio Calabria dovrebbe rileggere, ogni tanto, l’articolo 32 della Costituzione Italiana, che afferma chiaramente che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Un principio che non può essere messo da parte con decisioni che penalizzano i cittadini e violano, di fatto, il diritto alla tutela della salute. La Guardia Medica di Gallico non serve soltanto l’ex IX Circoscrizione Gallico– Sambatello, ma anche una parte rilevante della vallata del Gallico. Per questo, come associazione culturale, ribadiamo con forza che la Guardia Medica non deve  chiudere” – conclude.