“Catanzaro. Cannizzaro “elimina” gli assistenti della cugina in quota Forza Italia: mal di pancia a tavoletta…”

Ricordate gli assistenti dell’europarlamentare Giusi Princi in quota Ionà e Sergio Costanzo? Erano Salvatore De Biase (commissario Forza Italia a Lamezia nonchè compagno di merende di Paradiso e Ionà) e Enza Severino (moglie di Sergio Costanzo).

Cannizzaro li ha recentemente eliminati (come risulta dalla pagina degli assistenti di Giusi Princi) e sostituiti perché gli servono le postazioni per la campagna elettorale a Reggio. I posti di Cirillo non bastano, deve raschiare il fondo del barile per vincere le elezioni e farsi incoronare sindaco.

Adesso Ionà dovrà ricollocare il parassita De Biase che è rimasto senza mangiatoia, stessa cosa dovrà fare o almeno dovrebbe fare Polimeni. Pare che Costanzo scalpiti e stia già mandando alcuni segnali di fumo, vedi il recente attacco al generale Battistini (e quindi a Robertino Occhiuto). Costanzo, insiomma, deve essere subito ricollocato se Forza Italia vuole tenerlo buono, altrimenti tornerà ad essere un “ribelle” e a difendere la sua città di Catanzaro vittima sacrificale dei predoni Cannizzaro e Occhiuto.

Polimeni Jr freme, suda… aveva chiesto la postazione di Segretario Questore semplicemente perchè gli serviva qualche mangiatoia in più rispetto a quelle previste e misere da consigliere “semplice”. Cannizzaro gli ha risposto “picche” e quindi ora Costanzo gli ha detto: “Marco, vedi di ottenere una presidenza di commissione almeno, una qualsiasi non importa, altrimenti dinci a Bummino e a Robertino in Daffinà ca ‘nda guastamu…”.

La nota stampa contro il commissario Asp di Catanzaro e Rup, sempre il generale Antonio Battistini, ha un non so che di avvertimento o se preferite ultimatum. Una critica (corretta tra l’altro) che Robertino non digerisce anche perchè è risaputa l’antipatia che nutre nei confronti di Sergio, ormai ex ribelle di Campagnella fin dai tempi in cui criticava l’atteggiamento da “Marchese del Grillo” di Occhiuto quando si è scelto il chirurgo che doveva operarlo…

Ci sono tante, troppe bocche da sfamare e troppi vagabondi da ricollocare, gente che vive di politica e ha fatto campagna elettorale per Marco che ha già bussato alla porta del Gallo Cedrone per chiedere aiuto (ancora una volta) per farlo intercedere. Cannizzaro ormai pensa solo a conquistare Reggio Calabria mentre Occhiuto se ne frega di Catanzaro e dei suoi parassiti. Ché già ci sono quelli di Reggio, Cosenza e pure di Crotone da sistemare.

Ora vedremo se gli avvertimenti di Sergio Costanzo scuoteranno le coscienze di Cannizzaro e Occhiuto che dovranno disinnescare la bomba prima che possa scoppiare e fare tanti danni…

Lettera firmata