Da qualche settimana, i leggendari corridoi dell’Asp di Cosenza ribollono più delle macchinette del caffè all’ora di punta.
Voci, bisbigli, sguardi complici e qualche sorriso malizioso: ci sono nuove strutture sanitarie della provincia di Cosenza che stanno scalando “posizioni” per arrivare al “cuore” del direttore generale Antonello Graziano detto non solo “Strafalaria” ma anche “scapolo d’oro” dell’Azienda. Come dite? E’ già “fidanzato” e ha già fatto ponti d’oro per la sua dolce metà? Eh no, pare proprio che ci sia qualche grossa e clamorosa “novità”.
Secondo la sempre informatissima Radio Corridoi, la conferma sarebbe arrivata ieri, prima all’entourage più vicino e poi — inevitabilmente — ai piani alti dell’azienda.
La protagonista femminile della storia? Beh, nei corridoi di via Alimena ormai la voce è univoca. La protagonista della “scalata” sarebbe la signora Ilhame K., vedova dell’ingegnere Sirimarco e attuale proprietaria di due strutture socio-sanitarie molto note nel territorio di San Sosti. Si tratta della Rsa San Luigi e di Villa Rosa Srl, che pare stiano “conquistando” improvvisamente almeno una decina di ambitissimi posti letto.
I rumors raccontano che il “colpo di fulmine” sia scoccato già da tempo, quando la signora – non passando certo inosservata – frequentava gli uffici e quindi anche i leggendari corridoi di Via Alimena per seguire l’accreditamento delle sue strutture. Da allora, galeotto fu l’iter… ma a quanto pare anche qualche sguardo.
🍽️ La cena “strategica”
Le indiscrezioni dell’ultimora parlano addirittura di una cena privata, tenutasi l’altra sera nella residenza della signora, a cui avrebbe partecipato l’intero entourage del direttore generale. E si sa, quando l’entourage partecipa… la voce corre più veloce della Pec.
C’è chi sostiene che la serata sia stata un vero “debutto in società” della coppia. C’è chi giura di aver visto sorrisi più eloquenti di mille comunicati ufficiali. E c’è chi ha già pronto il titolo del romanzo: “Amore ai piedi del Pettoruto”.
⚠️ Il tema che divide i corridoi: il conflitto di interessi
Tra un brusio e l’altro, è spuntata anche la domanda più gettonata degli ultimi giorni: “È consentito che un direttore generale partecipi all’accreditamento di una struttura appartenente alla propria dolce metà?”.
Gli esperti — e anche qualche “giurista da bar” — ricordano che la normativa italiana sul pubblico impiego è piuttosto chiara: un dirigente pubblico deve astenersi da decisioni che riguardano soggetti con cui intrattiene rapporti personali, affettivi o economici rilevanti.
Insomma, anche il sospetto di conflitto di interesse richiede prudenza, trasparenza e astensione.
🔮 Prossimi capitoli del “romanzo Asp”
Nel frattempo, tra chiacchiere e sospiri, ci si interroga su ciò che potrebbe accadere:
• L’asse dell’Asp verrà spostato da Rossano a San Sosti?
• Antonello avrà davvero “appeso le scarpette al chiodo”?
• Le fedelissime — Patricia, Michaela, Simona e le altre — avranno ricevuto il memo sulla new entry?
Per ora, la sola cosa certa è che la saga di Via Alimena continua a regalare spunti, indiscrezioni, pettegolezzi e domande senza risposta. E come sempre… la domanda delle domande: ma Robertino lo sa? Quien sabe…
