San Giovanni in Fiore. Il silenzio sull’incompatibilità della squallida è diventato “strategia”

dalla pagina FB SPAZIO CIVICO CALABRIA 

Ormai a San Giovanni in Fiore il silenzio sull’incompatibilità tra il ruolo di sindaco e quello di consigliere regionale non è più una semplice mancanza di chiarezza, è diventato una strategia messa in atto come al solito per scopi propagandistici e personali in barba ai bisogni reali verso i quali bisognerebbe orientarsi.

Una strategia fatta di attese infinite, risposte mancate e un ostinato rifiuto di assumersi le proprie responsabilità mentre la comunità guarda e si chiede fino a che punto si possa tirare la corda della pazienza pubblica. L’amministrazione comunale, poi, sembra aver scelto la via più comoda: quella del mutismo assoluto. Nessuno che osi fiatare, nessuno che abbia un sussulto di autonomia. Un gruppo di governo irrimediabilmente piegato e preoccupato più di non disturbare qualcuno che di servire i cittadini. Una scena che, più che istituzionale, rasenta il teatrino dell’impotenza politica mentre la città attende risposte serie e non la continua messa in vetrina di opere superflue e eventi di dubbia utilità… come se bastasse una spruzzata di vernice e due foto su un palco per coprire i problemi veri.

Soldi spesi senza criterio, iniziative fatte più per autocelebrarsi che per migliorare la vita quotidiana delle persone che finiscono per essere una vera e propria offesa. Una collezione di trovate dispendiose mentre il paese cade a pezzi, i servizi arrancano e la gente affronta difficoltà ben più concrete delle passerelle inaugurali. In sintesi zero risposte dove servirebbe trasparenza, zero coraggio dove servirebbe leadership, e un eccesso di scenografie dove servirebbe lavoro serio. Una comunità merita amministratori che risolvano problemi, non che li coprano con fiocchi e nastri. Qui invece si continua a giocare allo spettacolo mentre la realtà bussa alla porta, e bussa dannatamente forte a causa dello squallore amministrativo nel quale continuiamo ahinoi a vivere. Fortunatamente quest’indecenza è destinata a finire presto,inutile tergiversare. La realtà è chiara e con essa niente e nessuno può esimersi di fare i conti prima o poi… Fortunatamente…