Catanzaro, le mani sulla Città. La malapolitica prepara il sacco edilizio di Germaneto e la “morte” dell’Umg: protagonisti e retroscena

“La collocazione del nuovo hub ospedaliero di Catanzaro è stata al centro di una riunione convocata dal segretario provinciale del Partito Democratico, Gregorio Gallello, alla quale hanno partecipato amministratori e consiglieri comunali del capoluogo. All’incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Giusy Iemma, Irene Colosimo e Igea Caviano, oltre ai consiglieri Antonio Barberio e Gregorio Buccolieri” . 

Questo è l’inizio del comunicato stampa diramato nei giorni scorsi dal Pd catanzarese in merito ad una riunione sulla collocazione del nuovo ospedale della Città Capoluogo svolta dai parassiti asserviti al sistema e al lecchinaggio seriale di una Città ormai rasa al suolo proprio dagli stessi amministratori che la governano. Nella nota stampa, continuano, dichiarando che vi è “la necessità di tutelare il patrimonio professionale accumulato negli anni dall’ospedale Pugliese-Ciaccio, ritenendo fondamentale mantenere nell’attuale sede reparti e servizi difficilmente trasferibili. Una parte delle attività potrebbe invece essere collocata nel nuovo hub dedicato a ricerca, innovazione e reparti a maggiore trasferibilità”.

Queste sono le affermazioni rilasciate pubblicamente dalla maggioranza che sostiene il sindaco Nicola Fiorita meglio conosciuto come “Nik Marmitta”. Tutto ciò, non è altro che la manifestata volontà di trasferire tutto quello che di buono c’è del presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio nell’area di Germaneto di Catanzaro dove confluiscono in linea d’aria tutti gli interessi economici e sanitari della città – basti andare a guardare di chi sono i terreni limitrofi a tutta la fascia perimetrale del Policlinico Universitario di Germaneto – con progetti già approvati per la realizzazione di villette, trasformando quindi il presidio Pugliese-Ciaccio in casa della salute, questa è la verità! Basta vedere le delibere approvate in giunta firmate dalla Madame Fifì di Catanzaro Giusy Iemma con l’indirizzo e la supervisione politica del Dottor. Cataldo Rotondo, noto medico dell’Inps allontanato presso la sede di Lamezia per l’incompatibilità e non solo… con l’incarico ricoperto dalla Iemma. 

Il presidente dei parassiti Occhiuto, con un accordo trasversale, sta realizzando la sua idea, quella di non fare nulla! – tutto ciò grazie alla sua tattica ben riuscita di far litigare tutti sull’argomento creando di fatto l’immobilismo più totale -… Il disegno ormai è chiaro: ridimensionare l’Azienda Renato Dulbecco di Catanzaro, in quanto la considerazione di Occhiuto nei confronti della politica catanzarese, di tutti i consiglieri regionali e del Rettore è quella della certificata mediocrità.

Cari politicanti, consiglieri di tutte le razze e specie, caro Rettore, l’UMG di Catanzaro non ha più di due anni di vita, perché dopo l’apertura delle sedi decentrate di Crotone e Reggio Calabria e dopo la realizzazione di fatto della facoltà di medicina presso l’ateneo cosentino, “che è quello più grande del Sud Italia” si realizza l’obiettivo dell’Imperatore dei parassiti Occhiuto – quello di far chiudere Medicina a Catanzaro – perché il disegno è creare un’unica grande facoltà in ambito medico, un polo sanitario d’eccellenza a Rende, affossando l’UMG che passerà da unica facoltà di Medicina in Calabria a “forse” una sede decentrata come lo sono oggi Reggio Calabria e Crotone annientando anche l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.

Cari politicanti, consiglieri di tutti le razze e specie, Medici, paramedici ecc. ecc. se non alzate il fronte contro l’Imperatore dei parassiti Occhiuto e contro l’assessore Gallo “cedrone” decreterete la vostra MORTE PROFESSIONALE.