Sergio Cammariere, nuovo disco: esce “La pioggia che non cade mai”

Sergio Cammariere torna sulle scene con il nuovo disco La pioggia che non cade mai, un lavoro che sa di introspezione e poesia. Disponibile dal 28 novembre in digitale e vinile, il nuovo disco si presenta come un percorso musicale fatto di trasformazioni sottili, di quelle che – racconta il cantautore – “avvengono quando non ce ne accorgiamo, e solo dopo capiamo essere state necessarie”. Tredici brani come tappe di un viaggio intimo che attraversa amore, nostalgia, attesa e rinascita, tutti racchiusi in un’unica grande storia sentimentale.

IL VIDEO 

Un disco nato lentamente: il pianoforte come casa

Al centro di La pioggia che non cade mai c’è, ancora una volta, il pianoforte: “la mia casa”, dice il cantautore crotonese Cammariere, “il centro da cui tutto parte”. Attorno allo strumento si muovono archi e sonorità morbide, che avvolgono la voce senza mai sovrastarla, “come se ogni strumento fosse un pezzo di paesaggio”.

Il disco si muove tra atmosfere introspettive e aperture luminose. Brani come “Una lunga attesa” e “Certe storie ritornano” affrontano la fragilità con pudore e delicatezza, mentre “Un segreto d’amore” e “Qualcosa che ho lasciato dietro me” cercano la leggerezza, lo slancio che permette di andare avanti. Affiora anche la vena più poetica e metaforica dell’artista in “Il fiume scende giù”, ispirato alla poesia di Gibran, dove il percorso del fiume diventa una riflessione sul senso dell’esistenza.
Cammariere conferma la sua capacità di fondere jazz, pop, suggestioni letterarie e la poetica di Roberto Kunstler: un mix di generi che trova nuova linfa in brani che lambiscono persino il reggae-pop, come “Come una danza”.

Storie comuni, emozioni universali

Non servono storie eccezionali per costruire un racconto potente. La pioggia che non cade mai si nutre delle esperienze condivise, “le storie che viviamo tutti: l’attesa, la nostalgia, il bisogno di sentirsi vivi, l’amore che cambia forma ma non scompare”. È proprio questa la cifra del nuovo disco di Sergio Cammariere: la capacità di trasformare il quotidiano in materia poetica.

Un lungo tour per incontrare il pubblico

Per presentare il nuovo lavoro, Cammariere si prepara a un tour imponente: 35-40 date in tutta Italia, con partenza il 25 gennaio da Barletta e con una tappa importante a Roma il 5 maggio. L’artista considera i concerti un luogo privilegiato di incontro, soprattutto in un’epoca in cui i dischi “non si vendono più”.
“Non ci interessano gli stadi – racconta – ma sapere che 35mila persone vengono ad ascoltare la mia musica: questo mi rende felice”. Fonte: Il Crotonese