San Giovanni in Fiore. Contrordine… camerati! Il Consiglio torna a riunirsi per la decadenza della squallida: e la farsa continua

SAN GIOVANNI IN FIORE – Dopo la pagliacciata di lunedì scorso, quando il presidente del Consiglio ha fatto votare per rinviare il punto all’ordine del giorno nel quale si doveva discutere dell’incompatibilità con conseguente decadenza della sindaca, lo stesso presidente del Consiglio comunale della città di Fiore fa una giravolta spaziale con marcia indietro annessa e convoca, d’urgenza, il consiglio comunale per domani giovedì 4 dicembre 2025 alle ore 15:00 con all’ordine del giorno la decadenza della sindaca sempre più squallida.

Cosa sarà successo nel giro di 24 ore? Non è dato sapere. A noi viene spontaneo pensare che il prefetto abbia chiamato Peppino Bitonti e lo abbia redarguito in malo modo: quello che aveva fatto non poteva passare in cavalleria, la legge si rispetta, non si può usare il consiglio comunale imbrogliando. Certo che la regina e Marco a ‘mbroglia e tutti i consiglieri hanno fatto una figuraccia senza precedenti. Come si fa a chiedere un rinvio per un argomento del quale bisogna prendere atto? La legge è chiara. Solo nella repubblica di San Giovanni in Fiore possono succedere queste cose.
Questi hanno una faccia così tosta che non sentono un minimo di vergogna, altrimenti non si sarebbero fatti usare così in malo modo. Ora aspettiamo giovedì pomeriggio e speriamo che questa volta la legge venga fatta rispettare. Mentre nei corridoi tutti commentano il “piano” del comunista col culo degli altri: “resistere” fino a che Robertino non nomina la moglie assessore… Non ci credete? Eppure è così…