L’asinello Orazio e il delfino Mimmo: viva la tv, viva il varietà

L’ASINELLO ORAZIO E IL DELFINO MIMMO.
Sono i due personaggi tv del momento.
Il primo lanciato qualche mese prima da Francesco Occhiuzzi nella trasmissione “Vengo dopo il tg”, il secondo da Fiorello nella trasmissione “ La Pennicanza”.
Il delfino Mimmo e Fiorello come l’asinello Orazio e Occhiuzzi sono collegati da un sketch radiofonico e televisivo surreale all’interno dei rispettivi programmi. Fiorello, insieme a Fabrizio Biggio, telefona a Mimmo, un delfino immaginario che vive a Venezia, per creare momenti comici e assurdi. Il personaggio di Mimmo è diventato una sorta di celebrità attraverso questi collegamenti telefonici.
Allo stesso modo Francesco Occhiuzzi con il Maestro Sorrentino si collega con la “fattoria di Orazio” dove l’asinello, parlando in romanesco, sciorina le sue massime.
In comune entrambi hanno la caratteristica dell’appartenenza linguistica: Orazio è di Roma, Mimmo è napoletano.
La stessa intuizione in due format di intrattenimento che rappresentano le trasmissioni del momento, peccato che una delle due ( Vengo dopo il tg) è limitata alla diffusione solo su territorio regionale, ovvero in Calabria.
La genialità dell’impresa è creare intrattenimento comico attraverso l’assurdità del collegarsi con un animale tramite il telefono.
Viva la tv! Viva il varietà!