Frodi bancarie: il Codacons ottiene rimborso e lancia un monito alle banche

Frodi bancarie: il Codacons ottiene rimborso e lancia un monito alle banche

Una vittoria significativa per i consumatori vittime di frodi bancarie: l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) ha riconosciuto il diritto al rimborso di ben 6.000 euro a favore di un consumatore calabrese colpito da una truffa online sofisticata, nonostante la banca avesse sostenuto la colpa del correntista.

La vicenda riguarda una truffa complessa e ben orchestrata, nella quale i malfattori, fingendosi operatori della banca, hanno convinto la vittima a effettuare versamenti importanti e a installare un’applicazione malevola sul proprio dispositivo, consentendo il controllo remoto del conto. Solo successivamente il malcapitato si è accorto delle operazioni non autorizzate. «Abbiamo supportato il consumatore passo dopo passo – dichiara Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons – e questa decisione dell’ABF rappresenta una speranza concreta per migliaia di cittadini truffati ogni anno».

Il riconoscimento del rimborso conferma l’importanza di attribuire la responsabilità alle banche anche in presenza di comportamenti del cliente che potrebbero aver facilitato la frode. «Le continue frodi ai danni dei consumatori sono il più chiaro indicatore della vulnerabilità nei sistemi di sicurezza adottati dagli istituti di credito – aggiunge Di Lieto- ed è inaccettabile che le banche si limitino a sostenere la colpa del correntista senza adottare strumenti adeguati di prevenzione e protezione». La decisione dell’ABF, sottolinea il Codacons, rappresenta un monito chiaro: gli istituti di credito devono aggiornare e rendere realmente efficaci i propri sistemi di sicurezza per evitare accessi non autorizzati e proteggere i clienti da truffe sempre più sofisticate. «Questa vittoria – conclude Di Lieto – dimostra che è possibile ottenere giustizia contro le banche che non rispettano i propri obblighi di sicurezza e tutela».