Principe, innamorato cieco ed incoerente.
L’ex parlamentare Principe ha un sogno: quello di far diventare Rende il cuore pulsante dell’area urbana, con Cosenza periferia di Rende. Il Comitato NO SCIPPO pensa esattamente l’opposto. Cosenza, città capoluogo ricca di storia e di cultura, deve restare il centro dell’area urbana. E per restare tale, dopo l’Università non può perdere anche l’Ospedale HUB provinciale.
Principe è un politico capace ed esperto ma ha un difetto. È innamorato di Rende e come tutti gli innamorati a volte è cieco ed incoerente. Lo è nei confronti di Cosenza, che in un futuro non lontano considera ineluttabilmente destinata a diventare periferia di Rende. In questo contesto si spiega lo scippo dell’ospedale HUB di Cosenza deciso da R. Occhiuto, che al tempo della lotta contro la città unica fu da lui definito, come abbiamo sostenuto anche noi, antidemocratico, arrogante e prepotente perché voleva decapitare il ruolo dei comuni e dei sindaci democraticamente eletti.
Però quando Roberto Occhiuto si è fatto nominare da un governo amico, con procedura assolutamente anomala, super commissario di sé stesso, con pieni poteri, Principe non è insorto come aveva fatto con l’unione dei comuni. Non lo ha definito antidemocratico, prepotente e arrogante come abbiamo continuato a fare noi. È restato in silenzio. Forse perché lo scippo dell’ospedale di Vaglio Lise era funzionale al suo progetto.
Qualche mal pensante potrebbe anche sospettare che già da tempo sullo scippo fosse d’accordo con Roberto Occhiuto. Noi, lo riaffermiamo per coloro che non vogliono capire, non vogliamo né lotte di campanile, né lotte tra poveri. In un territorio dove esiste un deserto sanitario le due strutture sono necessarie e complementari. Noi riteniamo che la Facoltà di Medicina debba avere il suo Policlinico. Se ancora non ce l’ha la colpa è dell’ex rettore Leone, co-autore dello scippo, che non lo ha previsto nei tempi giusti. E questa colpa non la può pagare Cosenza subendo uno scippo.
COMITATO NO SCIPPO COSENZA









