Fonte: ReggioTV
Il Corso Garibaldi, arteria principale del centro storico di Reggio Calabria e tradizionalmente considerato il “salotto buono” della città, versa ormai da anni in condizioni di evidente trascuratezza. Nonostante l’importanza strategica e simbolica di questa via, la pavimentazione si presenta dissestata, sporca e in diversi punti addirittura pericolosa per pedoni, ciclisti e utilizzatori di monopattini.
Camminando lungo il Corso è impossibile non notare i numerosi blocchi della pavimentazione in pietra che risultano sollevati, inclinati o addirittura spezzati. In alcune zone, soprattutto nei tratti più frequentati, le lastre fuori asse creano veri e propri ostacoli che costituiscono un rischio concreto di caduta.
Gli episodi di pedoni che inciampano sono ormai all’ordine del giorno, mentre per chi percorre il Corso con biciclette o monopattini, mezzi sempre più diffusi anche a Reggio, il rischio di perdere il controllo del mezzo a causa di un dislivello imprevisto è altrettanto elevato.
Uno dei punti più problematici si trova paradossalmente davanti la sede della Questura. Qui la pavimentazione risulta particolarmente irregolare e usurata, con lastre che sporgono pericolosamente. Una zona che dovrebbe essere simbolo di decoro e sicurezza cittadina offre invece uno spettacolo di degrado e incuria.
La situazione peggiora nei tratti dove, nel tempo, sono transitati mezzi autorizzati come camion o auto di servizio. Lungo il Corso si trovano diverse sedute di forma cubica in pietra di Lazzaro spostate e riposizionate alla meglio dopo il passaggio di veicoli pesanti. Alcuni di questi arredi urbani portano i segni evidenti di danneggiamenti da urti di autoveicoli, mentre in più punti della via sono presenti residui di terra e sporco che rendono la camminata ancora più difficoltosa.
Il Corso Garibaldi non è una via qualsiasi: è la passeggiata preferita dai cittadini, il percorso quotidiano di turisti e visitatori, la vetrina commerciale più importante del centro. Il cuore identitario della città non può permettersi di presentarsi in condizioni tanto precarie.
Il mancato intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria non solo incide sull’immagine della città, ma compromette la sicurezza e il comfort di chi vive o frequenta il centro storico. Una delle strade più rappresentative di Reggio Calabria meriterebbe ben altra cura e attenzione, anche perché basterebbero interventi mirati e costanti per restituirle decoro e funzionalità.
In molti auspicano che l’Amministrazione comunale avvii al più presto un piano di manutenzione straordinaria che metta fine allo stato di abbandono del Corso. Non si tratta soltanto di preservare un luogo simbolo della città, ma di garantire sicurezza, accessibilità e qualità a uno dei percorsi urbani più frequentati di Reggio.
Finché ciò non avverrà, il Corso Giuseppe Garibaldi continuerà a raccontare una storia di incuria che stona con la sua importanza e con il ruolo centrale che dovrebbe ricoprire nella vita cittadina.











