“Catanzaro. Vi racconto la mia favola natalizia al Masciari alla Dickens”

ANCHE A CATANZARO UNA  FAVOLA  NATALIZIA ALLA DICKENS

di Giancarlo Spadanuda

I 5 famosi canti di Natale di Dickens CHRISTMAS CAROLS, formano un ciclo di narrazioni fra il reale e il fantastico,il patetico e l’umoristico,tipicamente inglese, ove albergano miscuglio romantico, perdono, amore del prossimo e reciproca comprensione: basta ricordare fra tutti IL GRILLO del FOCOLARE; una storia che sembra -ma non è- una favola di Natale tipicamente inglese è accaduta anche a Catanzaro tanti anni fa.
Sembra un film, però è successo….per anni, da ragazzino,sono entrato gratis al “Masciari” senza che lo richiedessi, e non so perché: l’addetto al controllo biglietti (alto, magrissimo, sempre vestito di nero, naso adunco, mi  faceva paura) mi ossequiava e mi faceva entrare senza nulla chiedermi; forse mi avrà scambiato per un altro; o forse perché mio padre-ingegnere-aveva realizzato dei lavori al cinema? Non lo so, nè lo saprò mai. 

La storia era tutta inglese: c’erano  gli elementi:il fantastico (per me era tutto irreale),il patetico (mi spiaceva un pò, ma non più di tanto, entrare a sbafo), né si può negare che la questione  era  umoristica, poi ogni volta mi sembrava di essere stato  perdonato per non so quali colpe da me commesse, e ricompensato; mi sentivo amato dal controllore (amore del prossimo),o forse c’era una reciproca comprensione-patto? Ti faccio entrare gratis ed io entro…il tutto magicamente ammantato da romanticismo…sembrava una favola natalizia  dove tutti, si sa, sono buoni.

Quando un giorno-dopo molto tempo, non ricordo quando- ci fu il cambio di controllore, mi fu chiesto di dire chi ero: io, confuso non so cosa risposi; da quel giorno finì la pacchia di vedere gratis i film al Masciari. Una storia fantozziana, con risvolti inglesi alla Dickens, la quale mi rendeva felice, perché utilizzavo i soldi avuti da mia madre per entrare al cinema per comprare, con grande entusiasmo, i libri della BUR (Biblioteca Universale Rizzoli) presso la libreria Mauro di Corso Mazzini, libri che tuttora conservo (Dickens, Cechov, Ibsen, Moliere).