ANDU – Associazione Nazionale Docenti Universitari
LA MINISTRA SI SBAGLIA E DI GROSSO
UNA LETTERA
MEGLIO IL SORTEGGIO
La ministra Anna Maria Bernini, nell’intervista a Repubblica (Bernini Gli studenti non sono mai inutili. Medicina, così si cambia) del 23 dicembre 2025, ha ribadito l’intenzione di mantenere per il prossimo anno il semestre filtro annunciando dei “correttivi”.
Nell’intervista il Ministro ha fatto delle affermazioni che mostrano come essa stia fuori dalla realtà.
La ministra infatti, nell’intervista, afferma che i precedenti test svolti prima dell’ingresso a Medicina rappresentavano un “sistema inaccettabile perché chiuso, ingiusto e classista. Che selezionava e non formava: Nella lotteria dei quiz ci si giocava la vita e proliferava il business dei corsi privati”, “corsi di preparazione costosissimi e test a pagamento a fondo perduto”.
La realtà è invece che il sistema del semestre filtro è “chiuso” e “seleziona”, come il sistema precedente, prevedendo comunque il numero chiuso, ovvero l’espulsione (“ghigliottinati”) della gran parte degli iscritti, una selezione che fino allo scorso anno avveniva prima dell’ingresso a Medicina. Infatti, con il vecchio sistema, chi non vinceva la lotteria del test poteva sceglie di iscriversi in qualsiasi altro corso di studio, frequentandolo fin dall’inizio e tutti si potevano formare nei vari corsi in maniera ‘normale’.
Con il semestre filtro invece nessuno dei candidati a Medicina si è potuto formare per l’alto numero degli iscritti, che sono stati sottoposti a una formazione striminzita (due mesi) e scadente (nessuno vero rapporto tra docente e studenti e senza normali esami). Inoltre il risultato è stato che anche coloro che potranno proseguire gli studi a Medicina lo faranno senza avere di fatto appreso Chimica, Fisica e Biologia.
Il semestre filtro è ancora più “ingiusto” e “classista” del precedente sistema perché ha fatto crescere notevolmente il mercato dei “corsi di preparazione costosissimi e test a pagamento a fondo perduto”. Infatti prima il mercato privato riguardava un solo test, ora invece ha riguardato la preparazione ‘parallela’ di tre materie, oltre che di tre test-quiz e anche di sei. Inoltre il mercato privato della preparazione ora si interesserà anche dei corsi di recupero per coloro che saranno ammessi a Medicina, ma senza avere raggiunto il 18 in alcune materie; si tratta di coloro che per Decreto ministeriale diventeranno “idonei”, mentre per la Legge non lo sarebbero.
Inoltre il semestre filtro darà la stura a una quantità di ricorsi di gran lunga maggiore del sistema precedente.
UNA LETTERA
In una lettera di un candidato al Corriere della Sera del 23 dicembre 2025, tra l’altro, si legge: “Il «Sistema» non ha funzionato. È chiaro che Medicina non è aperta, l’accesso non è inclusivo, umano ed equo, è semplicemente chiuso e con una competizione tossica e malsana. Questo sistema ha logorato rapporti e fiducia reciproca laddove la formazione medica dovrebbe costruire solidarietà, senso etico e cooperazione.”
MEGLIO IL SORTEGGIO
L’ANDU da anni chiede di superare gradualmente il numero chiuso e nel frattempo ricorrere alla selezione per sorteggio (v. tra l’altro il documento Medicina. Cancellare qualsiasi filtro e qualsiasi test. Studenti come cavie e il documento Il sorteggio non costa ed è equivalente al test che invece costa tanto).









