Catanzaro-Cesena, i 25 giallorossi convocati e l’Aquilani-pensiero: “Siamo sulla strada giusta”

È stata diramata da Alberto Aquilani la lista dei convocati per Catanzaro-Cesena, gara valida per la diciottesima giornata di campionato in programma domani sabato 27 dicembre alle ore 15 allo stadio “Nicola Ceravolo”. Restano out Oudin, Pompetti e Di Francesco, mentre torna arruolabile Buglio. Il Catanzaro è reduce da quattro vittorie di fila e davanti al suo pubblico vuole continuare a stupire, anche perché in caso di successo raggiungerebbe a quota 31 proprio i romagnoli, attualmente quarti in classifica. 

La lista dei convocati

  • PORTIERI: 1. Marietta, 22. Pigliacelli, 99. Borrelli
  • DIFENSORI: 4. Antonini, 5. Bashi, 17. Di Chiara, 18. Bettella, 23. Brighenti, 26. Verrengia, 27. Favasuli, 62. Frosinini, 84. Cassandro
  • CENTROCAMPISTI: 10. Petriccione, 14. Liberali, 20. Pontisso, 30. Alesi, 32. Rispoli, 80. Cisse, 98. Buglio
  • ATTACCANTI: 7. Pandolfi, 8. Pittarello, 9. Iemmello, 19. Nuamah, 45. Buso, 77. D’Alessandro

L’allenatore giallorosso Alberto Aquilani ha presentato così la gara nella rituale conferenza stampa. «In queste partite – spiega Aquilani – sono emerse maturità, solidità e una maggiore fiducia nei nostri mezzi. Questa è la strada giusta: dobbiamo procedere gara dopo gara, cercando sempre di migliorare. La mentalità deve essere questa».

Il match contro il Cesena rappresenta un test significativo: «Affrontiamo una squadra che ci precede in classifica e che ha qualità. Per noi sarà una sfida impegnativa, utile per misurarci con un avversario di caratura importante».

Riguardo alle caratteristiche dei romagnoli e all’atteggiamento che il Catanzaro dovrà adottare, il tecnico giallorosso è chiaro: «Del Cesena c’è da rispettare ogni aspetto, perché è una squadra forte. Ma, come sempre, dobbiamo concentrarci soprattutto su noi stessi, mantenendo la stessa intensità di gioco e mentale e cercando di fare la nostra partita».

Determinante sarà l’approccio:«Dobbiamo scendere in campo con umiltà, voglia di competere e spirito di sacrificio, cercando di imporre la nostra idea di gioco».

Sul piano tattico, Aquilani evidenzia infine la duttilità del gruppo:«Ho una squadra che mi consente di adottare più sistemi e diverse soluzioni. Questo mi dà serenità, perché so di poter contare su tutti: stanno lavorando davvero molto bene».