“Colpo di Stato”, il nuovo spettacolo di teatro civile di De Magistris in scena a Roma e a Napoli

DALLA PAGINA FB DI LUIGI DE MAGISTRIS 

Dal 7 febbraio a Roma, poi il 30 marzo a Napoli, queste le prime due tappe, porto in scena, con il regista Andrea de Goyzueta, prodotto da Loft del Fatto Quotidiano, un nuovo spettacolo di teatro civile: COLPO DI STATO.
Nella duplice accezione sia di colpo di stato che sovverte con violenza la democrazia e la Costituzione che di stato che ti colpisce.
Pochi sanno, ma l’Italia è stata colpita da diversi colpi di stato, non con i carri armati come in Cile e in Spagna con Pinochet e Franco, ma attraverso l’azione violenta di pezzi di stato deviati, di terroristi ed organizzazioni mafiose, con la regia dei poteri occulti, con uomini dei servizi segreti, delle forze armate e di polizia, con magistrati, politici, colletti bianchi, imprenditori e giornalisti.
Colpi di stato che non hanno solo ucciso fisicamente o professionalmente migliaia di persone ma hanno cambiato il corso ordinario della democrazia, condizionato la repubblica e calpestato la Costituzione.
Un vero e proprio stato nello stato che agisce in maniera eversiva, da piazza Fontana alla strategia della tensione delle stragi e degli assassini con le bombe, dal sequestro e l’uccisione di Aldo Moro alla trattativa per la liberazione di Ciro Cirillo, dalla strage di Bologna ad Ustica, da Capaci e via D’Amelio agli attentati di Milano, Firenze e Roma, sino al passaggio dalla seconda alla terza repubblica con il dominio della criminalità istituzionale che ha l’obiettivo non più di attaccare militarmente lo Stato, ma di conquistarlo. Nella terza repubblica è anche lo stato che spara colpi, i proiettili istituzionali per abbattere gli ostacoli rappresentati dagli ubbidienti alla Costituzione.
Uno spettacolo di pedagogia della resistenza costituzionale che ricostruisce le trame che condizionano la vita democratica del nostro Paese evidenziando anche, da un lato, che i fascisti non sono mai stati sconfitti del tutto e che esiste, però, l’antidoto democratico per difendere ed attuare la Costituzione.