“Crotone. Per il 2026 vorrei la bocciatura per A2A, una bonifica reale e studi seri per le cause dei tumori”

Auguro la fine immediata dell’anestesia collettiva, di quella catatonia mortale spacciata per quiete sociale, e il crollo definitivo della politica del “panem et circenses”, usata per distrarre mentre si continua ad avvelenare un territorio già segnato.

Auguro la non approvazione, la bocciatura netta e irrevocabile del progetto di ampliamento di A2A, simbolo di un modello industriale superato, incompatibile con un’area già debilitata e insana dal punto di vista ambientale e sanitario.

Auguro la rimozione totale dei rifiuti, ma solo dopo aver individuato, dichiarato e tracciato ogni singolo materiale radioattivo e ogni fibra di amianto, senza omissioni, senza silenzi, senza alibi tecnici.

Auguro una bonifica reale, integrale e verificabile, non l’ennesima messa in scena burocratica, fatta di certificazioni di comodo e rassicurazioni tossiche.

Auguro studi epidemiologici indipendenti, seri e immediatamente operativi sulle cause dei tumori che hanno colpito la popolazione, perché non si tratta di “coincidenze”, ma di conseguenze.

Auguro un giornalismo d’inchiesta che torni a fare paura a chi inquina e mente, e una magistratura che agisca con fermezza e continuità contro i reati ambientali.

Perché il diritto alla salute non è un’opinione,

e il silenzio, quando uccide, non è mai neutrale.