Treni, polemiche sul nuovo orario. Trenitalia: “Decide la Regione”

Il solito rimpallo di responsabilità. La vicenda riguarda il trasporto pubblico locale, in particolare quello ferroviario. Il nuovo orario dei treni calabresi, entrato in vigore lunedì fa già discutere. Oggetto della contesa, che vede di fronte gli assessori del comune di Catanzaro Merante e Mancuso ed i responsabili calabresi di Trenitalia, i tagli e le soppressioni di numerosi treni utilizzati dai pendolari.

Allo stato attuale, infatti, le partenze da Catanzaro Lido per Lamezia previste dal nuovo orario, presentano dei buchi di circa tre ore (dalle 7.47 alle 10.40). Stesso disagi avvertito anche da coloro che da Cosenza devono raggiungere, alla stessa ora, Lamezia Terme e Reggio Calabria.

Gli assessori catanzaresi hanno sollevato il problema, punzecchiando Trenitalia ritenuta colpevole dei disagi provocati. “Ma da quasi vent’anni” – ha risposto Trenitalia – gli orari dei treni sono decisi dalla Regione che prima di stilare il nuovo calendario discute delle modifiche con associazioni di consumatori e pendolari”.

Trenitalia scarica le responsabilità sulla Regione, risponde a muso duro alla polemica sollevata dai politici catanzaresi e nel frattempo a farne le spese sono sempre i cittadini: studenti, lavoratori che quotidianamente scelgono il treno per raggiungere scuole e posti di lavoro.

Anche se abituati ai ritardi, sperano in una soluzione immediata.