COMUNICATO STAMPA
Ci sorprende, ci allarma e ci meraviglia il tentativo posto in essere da settori ben individuati di smantellare un istituto che per storia, tradizione e impatto sociale ha rappresentato e rappresenta il punto di riferimento per l’intera comunità della provincia di Cosenza.
C’è da rimanere allibiti per l’indifferenza che registriamo e per i tentativi destabilizzanti che ci colpiscono e ci offendono, come utenti (studenti, giovani e adulti del territorio e ospiti della Casa Circondariale di Cosenza), insegnanti e genitori.
Se è vero che il Pezzullo negli anni ha contribuito a formare intere generazioni di professionisti, accorsati e unanimemente riconosciuti, appare quantomeno astorico e inconcepibile ciò che sta accadendo.
Sia chiaro: non abbiamo nessuna intenzione di rimanere silenti e accettare passivamente che il futuro dei nostri studenti e dei nostri figli venga messo in discussione per logiche difficili da condividere.
Si ribadisce, altresì, il fatto che non si tenga conto della funzione sociale che questo istituto ha assolto e sta assolvendo con professionalità, senso del dovere e del rispetto delle regole.
Non può sfuggire che, accogliendo le istanze provenienti da classi meno agiate e in momentaneo stato di difficoltà, l’I.I.S. “Pezzullo” di Cosenza è pronto a predisporre un apposito calendario di lezioni da tenersi negli orari curricolari ed extracurricolari.
Naturalmente, affinché le nostre bonarie intenzioni possono tradursi in azioni concrete, necessitano del coinvolgimento del contributo fattivo e delle cosiddette “liberatorie” burocratiche che ahinoi tardano ad arrivare.
Restiamo in attesa di conoscere le determinazioni che si vorranno assumere ferma restando la volontà di continuare a batterci per quella che riteniamo essere una giusta sacrosanta causa.
Non concederci lo sdoppiamento di una quarta classe, già peraltro sdoppiata in organico di diritto, e l’attivazione di n. 3 classi, due del corso serale e una rivolta agli ospiti della Casa Circondariale di Cosenza e tanti altri lavoratori ci sembra una palese ingiustizia fuori da ogni logica e razionalità.
Ci sarà sotto un bieco progetto per distruggere l’Istituto?
Ci auguriamo vivamente di no!
FIRMATO
Gli utenti dell’I.I.S. “Pezzullo; studenti; genitori; docenti; ospiti della Casa Circondariale di Cosenza