La procura della Repubblica di Vibo Valentia proverà a far luce sul matrimonio in elicottero avvenuto nel pieno centro storico di Nicotera nei giorni scorsi.
Lo ha chiarito il procuratore facente funzioni Michele Sirgiovanni che ha aperto un’indagine per comprendere le ragioni per le quali tutto ciò si è verificato.
Ai carabinieri della stazione di Tropea, il sindaco Franco Pagano e i dirigenti di palazzo Convento dovranno chiarire chi ha concesso a quel velivolo l’autorizzazione di atterrare in piazza, vicino alle abitazioni in mezzo a centinaia di cittadini.
Fonte: Zoom24
I fatti sono avvenuti tre giorni fa. Per consentire al velivolo di atterrare in pieno centro storico, in piazza Castello a Nicotera, la zona è stata interdetta al traffico dalle 17 fino ad oltre le 20. Lo sposo, a quanto pare, è un operaio trentenne con precedenti penali risalenti al 2011 quando fu sorpreso dai carabinieri in località “Acquafresca”, intento ad irrigare una piantagione di “cannabis indica” costituita da 650 arbusti di altezza media di due metri e mezzo circa. Ma soprattutto sembra che sia il nipote del boss Mancuso.
Gli sposini, prelevati nella stessa piazza, dopo un “giro” a bordo del velivolo durato poco più di un’ora, sono poi ritornati al punto di partenza tra gli applausi entusiasti dei numerosi invitati, felici di aver partecipato ad un giorno di festa all’insegna dello sfarzo e della curiosità.