di Ciccio De Rose
Il Dettato Costituionale non è stato rispettato e la Repubblica Italiana fondata sul lavoro è soltato enunciazione poichè la disoccupazione giovanile aumenta, il lavoratore è stremato e il pensionato annaspa per poter sopravvivere.
L’Italia che ripudia la guerra è diventata anch’essa pura enunciazione perchè siamo stati e siamo in guerra. Il diritto alla salute è diventato solo privilegio e possibilità reale per coloro che hanno possibilità di curarsi mentre il popolo – per le prestazioni sanitarie che restano ancora in convenzione nel sistema sanitario nazionale – deve attendere lunghissimo tempo, talvolta il ritardo è letale, per potersi curare e nei pronti soccorsi è più facile trovare la morte che non il soccorso per poter restare vivi.
Il diritto allo studio è anch’esso diventato privilegio per i più abbienti poichè tasse scolastiche ed universitarie, libri e quant’altro pesano sulle famiglie e in molti casi lo studente deve interrompere gli studi per impossibilità economiche.
Dopo aver stremato economicamente la famiglia, il giovane laureato è costretto ad emigrare dalla nostra terra matrigna per poter trovare collocazione lavorativa e professionale poiché per la gran parte dei laureati non si trova la soddisfazione lavorativa.
La sovranità non è più del popolo ma dei politici corrotti, dei burattini e dei burattinai di stato.
Stando così le cose non voterò NO, non voterò SI, non mi reccherò presso l’urna bugiarda e inutile restando purtroppo deluso e rassegnato osservando malinconicamente la condizione del nostro Paese che troverà possibilità di riscatto e di orgoglio solo attraverso il movimento di Piazza vedendo uniti tutti i cittadini arrabbiati che davvero vorranno riformare il nostro Paese e non con l’arma del voto ma con quello del randello e della protesta che potrà far capire ai Governanti che non c’è più tempo per divertirsi seguendo i dannosi messaggi televisivi dei vari Porta a Porta o delle burattinate alla Benigni.
Buon Lunedi di riflessione, se possibile.