Gli esponenti di SEL-Sinistra Italiana sono stati gli unici a far sentire la loro voce in Parlamento per il caso Cinghiale jr. Hanno scavalcato agevolmente, in questo, i colleghi grillini, che non sono andati al di là di una nota abbastanza blanda.
In particolare, gli esponenti di SEL-Sinistra Italiana hanno portato la vicenda nell’aula di Montecitorio durante il question time.
Ecco il fatidico quesito.
“Quali ragioni hanno indotto il Governo ad una scelta così insensatamente lottizzatrice e familistica come quella di nominare l’Avvocato Andrea Gentile nel consiglio di amministrazione dell’Istituto Italiano Tumori, considerato che il figlio del potente sottosegretario calabrese Antonio Gentile non ha praticamente alcuna competenza medico-scientifica né esperienza manageriale particolarmente significativa nel settore.
Nomina avvenuta nonostante la presenza, in Italia, di personalità di prestigio internazionale maturate in seno alla comunità scientifica scavalcate da una scelta che, con tutta evidenza, sembra fatta appositamente per concedere un incarico prestigioso a un rappresentante del partito dell’attuale Ministro della Salute Lorenzin che da ormai molti mesi conferma di aver più incarichi che intenzioni di voto”.
Questa la domanda contenuta nell’interrogazione parlamentare urgente con cui Sinistra Italiana chiese al governo di riferire sul caso della nomina, da parte del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, di Andrea Gentile, avvocato penalista e figlio del sottosegretario Antonio, a consigliere d’amministrazione dell’Istituto Nazionale Tumori.