In relazione al bando pubblicato lo scorso 28 luglio per l’individuazione di incarichi dirigenziali, il sindaco Mario Occhiuto, terminata la regolare istruttoria, ha assegnato due incarichi relativamente a due specifici settori messi a bando.
Si tratta del settore “Personale e Controllo di gestione”, per cui è stato nominato dirigente l’avvocato Giovanni De Rose, e il settore “Cultura, Turismo e Spettacolo” per cui è stato nominato dirigente il dottor Giampaolo Calabrese.
Entrambi hanno comprovata esperienza e competenze negli ambiti che sono stati loro assegnati. Le nomine rientrano nell’azione propulsiva di rilancio dell’Ente più volte dichiarata in questa nuova fase dall’amministrazione Occhiuto.
Ufficio stampa Comune di Cosenza

La montagna ha partorito un topolino. Giovanni De Rose, cacciato da Di Natale, viene nominato al Comune, come avevamo abbondantemente anticipato.
Insieme a lui Giampaolo Calabrese, il “padrone” del Castello Svevo, di professione organizzatore di concerti.
Dove sono i requisiti? Questo dovremmo chiederlo all’opposizione, si fa per dire.
Nel bando pubblicato a luglio si chiedevano cinque anni di funzionario o di dirigente.
De Rose ha fatto il dirigente due anni appena, mentre Calabrese ha diretto “Transumanze”.
Quanto basta per fare il dirigente alla… Cultura!
Siamo sempre alla solita musica clientelare, con la quale Occhiuto, tanto per cambiare, pagherà altre cambiali elettorali ed affaristiche. Una musica che Guccione e Guglielmelli, al di là delle solite manfrine, gli lasciano tranquillamente suonare.
A meno che non rinsaviscano improvvisamente.