A Marano Principato i “politici”, chiamiamoli così, fanno quello che vogliono e anche se qualcuno fa notare a lor signori che non rispettano la legge, hanno già la soluzione pronta in mano. Ovviamente raccontata in maniera “normale” e quasi naturale dai media di regime che sono funzionali in tutto e per tutto alle loro camarille.
Ma veniamo ai fatti. A Marano Principato il sindaco Pulice, nel fare la giunta, non ha rispettato la legge riguardante le “quote rosa” e l’opposizione, rappresentata dal gruppo “Insieme”, ha prodotto ricorso al Tar ed ha avuto ragione. Il Tar infatti ha intimato al sindaco di rimediare, inserendo una donna in più.
Beh, sapete che ha fatto il sindaco? Ha tolto un assessore maschio, il signor Alessandro Esposito, e ha inserito la sorella Donatella (sì, avete capito bene, la SORELLA!), che non si è mai candidata in nessun tipo di schieramento ma che ha un valore aggiunto.
Oltre ad essere la sorella di Alessandro Esposito, è soprattutto la moglie di Aldo Figliuzzi, che i nostri lettori conoscono molto bene. Consigliere provinciale, è “famoso” per essere stato a lungo braccio destro di Orlandino Greco al Comune di Castrolibero prima di buttarsi tra le braccia del Cinghiale, che lo ha fatto eleggere alla Provincia.
Nel frattempo, Figliuzzi ha collezionato anche un avviso di garanzia dalla DDA di Catanzaro (insieme al suo ex amico Orlandino) per voto di scambio e corruzione elettorale.
Forse perché rappresenta il Cinghiale ed è “avvisato” dalla DDA incute paura a qualcuno?
A noi di Iacchite’, tanto per essere chiari, non solo non ci intimorisce, ma, con decenza parlando, ci fa ribrezzo, come tutta la pletora di politici corrotti che infesta il territorio.