Rota Greca, l’indecenza di Albano al servizio degli Occhiuto

Roberto Ermanno Albano
ROTA GRECA, L’INDECENZA DI ALBANO AL SERVIZIO DI OCCHIUTO.
Indecenza. Altro modo non c’è per definire il fortino del cazzaro a Rota Greca.
L’organizzazione del sindaco Roberto Ermanno Albano, da una vita al servizio della famiglia Occhiuto (dai fruttivendoli ai truffatori) é ormai nota.
Ai rotesi é altrettanto noto il metodo: piazzare tutta la sacra famiglia (e lecchini connessi) in Comune in modo da garantire consensi elettorali da consegnare al cazzaro e allo scilinguato (che sarebbe il fratello Roberto).
Così come Dino D’Elia piazza padre e figlio, Albano piazza Tucci, il nipote di Mario Occhiuto. Cose che abbiamo già scritto ma oltre Tucci c’è di più.
Ad esempio c’è il cognato di Albano, capogruppo di minoranza, un certo De Fiore Ruggiero (fratello di Giuseppina, candidata alle ultime amministrative del Comune di Cosenza).
Poi c’è la moglie, operatrice dell’ufficio tributi ed ex LSU stabilizzata da Albano illegalmente, al secolo Capparelli Maria Teresa (contrariamente a tanto di raccomandazioni e sentenze della Corte dei Conti) con Delibera di Giunta n. 42 dell’11 agosto 2009.
E come se non bastasse c’è anche il cugino di primo grado, un certo De Fiore Gianni,
che con un reddito di 800 € al mese, occupa arbitrariamente una casa popolare con tutte le forniture di servizio a totale carico del Comune. Ma non c’è da meravigliarsi!
Albano in materia di gestione di case popolari risulta specializzato.
Il sistema Albano (con tutta la sua indennità)  grava sull’intera comunità, assorbe un intero quindicesimo di bilancio e solo questo costa quasi quanto la nuova intera filiale bancaria di modeste dimensioni.
Cittadini di Rota Greca… Pagate! Versate! Contribuite! Donate… Al sistema Albano-cazzaro&scilinguato!