Villetta Città 2000, sopralluoghi per gli “amici”

Ci siamo occupati diverse volte della villetta di Città 2000 intitolata all’ultrà Maurizio Santillo, l’orgoglio e il punto di ritrovo di tanti appassionati di calcio ma anche di tanti cosentini, che nei fatti non c’è più.

Dal 29 febbraio scorso, in concomitanza con il ciclone “Zissi”, in quella giornata in cui il vento ha spazzato tutto, due alberi sono stati sradicati violentemente. Il pretesto per tagliarne anche altri. Tanti altri. E non solo. Quella mattina sembrava che sulla villetta fosse passato “Rasputin”… Armato di motoseghe, ruspe e camion.

appoggio Se c’era da fare un’operazione così imponente di disboscamento, non si poteva svolgere con un minimo di sicurezza per il luogo? Eh sì, perché chi è intervenuto non si è curato minimamente di salvaguardare l’ambiente e soprattutto il marciapiede, che, come si vede dalle foto, è stato sventrato in più parti.

foto 4Nel cosiddetto “Giardino Santillo” adesso sono rimasti quattro pini mentre gli altri sette, tra ciclone “Zissi” e disboscamento, non ci sono più. E tutto l’aspetto della villetta è davvero desolante. Anche le panchine che c’erano sono sparite e, di conseguenza, hanno fatto una brutta fine. Erano comprese anche loro nel “pacchetto”?

La ditta che è intervenuta è la “Aceto”, che in molti ci riferiscono essere legata a doppio filo all’ex assessore Carmine Manna.

Sul posto sono intervenuti uomini del Corpo Forestale dello Stato. I paravigili urbani non vollero intervenire.

Fin qui la storia recente, riportata alla ribalta anche da un post su Facebook nel quale si commentava una fotografia scattata di sera e che ci restituiva l’immagine di un posto “bombardato” tipo Sarajevo.

L’attualità invece ci dice che nella giornata di ieri il sindaco Occhiuto ha mandato qualcuno alla villetta di Città 2000. No, per fortuna non erano quelli della ditta Aceto che andavano a saccheggiare quello che è rimasto. Erano con tutta probabilità dipendenti comunali in compagnia di qualche “amico”.

Come tutti sapete, una delle indiscusse specialità di Mario Occhiuto è l’affidamento diretto per lavori di somma urgenza o appaltini spezzati ad hoc per il rifacimento di marciapiedi ed inserimento di improbabili piste ciclabili ormai da tutti definite alliccate di cemento.

Per la villetta di Città 2000 il rischio dell’alliccata non ci dovrebbe essere (poi tutto è possibile) ma l’estensione dell’area ha già indotto i protagonisti a fare un sopralluogo preliminare e non passerà molto tempo dall’inizio dei lavori.

Della serie: prima sfascio e vendo gli alberi, poi rimetto a posto e pago l’amico. E le stelle stanno a guardare.