Mario Oliverio mi lascia sempre più perplesso (di Lino Polimeni)

Bagarre ieri pomeriggio all’Auditorium Guarasci di Cosenza in occasione della buffonata organizzata dal PD per l’arrivo della ministra Boschi tra il giornalista Lino Polimeni e Palla Palla, il presidente della Regione Calabria più corrotto della storia.

Polimeni ha avvicinato l’uomo di San Giovanni, che ha tradito una certa frenesia e un notevole nervosismo nel confrontarsi con il giornalista “scomodo” che gli rinfacciava il suo penoso governo della Calabria. Fino al fatidico “ti denuncio” con tanto di intervento finale di Madame Fifì

Polimeni ha diffuso una breve anticipazione del servizio che andrà in onda domani alle 14,30 nel corso della sua trasmissione su RTC “Articolo 21” e ha commentato alla sua maniera quanto avvenuto.

Cari lettori,
ci tengo a ribadire che nessuno ha parlato male del Presidente per quanto concerne la sua vita privata.
Gli argomenti trattati, sono quelli che già conoscete, visto che  vengono vissuti quotidianamente da voi, (come avete sempre raccontato).

I fatti trattati, riguardano  l’opinione pubblica.
I calabresi hanno eletto Mario Oliverio Presidente della Regione Calabria e non la compagna Adriana Toman, poi se il contributo della Signora Toman era indispensabile per la crescita del nostro territorio, il Presidente avrebbe potuto darle un incarico ufficiale per evitare spiacevoli inconvenienti.
Altri giornalisti avevano già affrontato l’argomento…

toman Io per due anni sono stato fermo ad osservare il suo lavoro, cercando di capire le difficoltà che stava affrontando, nonostante i calabresi iniziavano a lamentarsi, poiché non intravedevano nessun cambiamento.
Di certo oggi il suo comportamento mi ha lasciato perplesso, poiché ho capito che a lui non interessa del pensiero di nessuno, neanche delle persone che lo stimano e lo rispettano come uomo principalmente.
Quello che ho raccontato in diretta, lo avevo già riferito a lui personalmente un pomeriggio alla Cittadella Regionale.
Inoltre sarebbe potuto venire in diretta come aveva promesso e smentire tutto.
Vi ricordo che la Regione Calabria è la casa dei calabresi e  la politica dovrebbe essere al servizio dei  cittadini.
Come ho sempre detto non devo dare e non devo ricevere nulla….
E poi viene a dirmi ti denuncio…. e di cosa???….
Spero dal profondo del cuore che lui possa riflettere e comprendere meglio quello che sta accadendo, anche perché così non lascerà un buon ricordo ai calabresi che hanno creduto in lui, come d’altronde ho fatto io.

Lino Polimeni