Sulla rete spopolano le reazioni indignate dei calabresi che non hanno abboccato alla bufala del “Reggio-Roma in 4 ore” ovvero l’amenità di un collegamento “rapido” che in realtà è perfettamente uguale a quello che c’era prima con una differenza sostanziale.
Il treno che non fermerà più a Napoli e che – se tutto andrà bene – arriverà a Roma appena dieci minuti prima dell’attuale (e non è certo una grande svolta epocale), costerà il doppio rispetto all’attuale.
Il biglietto si potrà acquistare “a partire da 84 euro“, mentre quello attuale si può acquistare “a partire da 42 euro“.
Praticamente paghiamo il doppio per un servizio peggiore, perchè non ci consente di andare a Napoli in nome di un fantomatico risparmio che, se ci sarà, sarà di appena dieci minuti!
Se questa è la soluzione che i nostri governanti hanno ideato come valida alternativa ad una possibile chiusura dell’Aeroporto dello Stretto, significa che siamo messi proprio male.
Siamo presi in giro da chi pretende applausi per quella che in realtà è soltanto una clamorosa fregatura.
Fonte: Strettoweb