Mendicino, canile lager: le associazioni accusano anche l’ASP di Cosenza

Il canile di Mendicino

Dopo un’ispezione nel canile rifugio di Mendicino, Terre Donniche, decisa dal parlamentare 5 stelle Paolo Bernini, ed effettuata unitamente a un gruppo di volontari delle associazioni Croce del Sud, Animal Amnesty, Enpa e IAPL – Italia, è stato chiesto il sequestro della struttura che è apparsa inidonea alle funzioni a cui è demandata.

Nella stessa giornata in cui si è svolta l’ispezione, alcune associazioni hanno provveduto a denunciare il proprietario del canile per i reati di maltrattamento di animali, violazioni alla disciplina sulla sicurezza sul lavoro e altri reati ambientali su cui, insieme ai carabinieri di Mendicino, indaga la Direzione Provinciale del lavoro di Cosenza e i Carabinieri del NOE di Catanzaro.

Il tutto nasce dalla rilevazione di una serie di anomalie in cui sarebbe incorsa l’attività di controllo e di gestione del settore da parte dei funzionari dell’ASP di Cosenza. In particolare, la disapplicazione di alcuni testi normativi, l’inaccessibilità al pubblico del canile di Mendicino e di altri ricadenti sotto la giurisdizione dell’ASP di Cosenza, ha indotto le associazioni a unire gli sforzi e ad interessare le Autorità amministrative nazionali.

La decisione del deputato Bernini di affrontare la situazione ha messo in evidenza l’assoluto degrado nella gestione del canile e la mancanza di controllo da parte dell’Asp di Cosenza.

Anche su questi aspetti è stata interessata la magistratura inquirente.

Croce del Sud

Animal Amnesty

Enpa

Iapl – Italia