QUESTA VOLTA PESCI GROSSI CON IL COLLETTO BIANCO
Pescati due sindaci, un ex sindaco ed amministratori del Comune di Buonvicino (CS). Ma tutto tace.
Nella rete della Guardia di Finanza di Scalea, Tenente Luigi Magliulo, sono caduti sindaco, ex sindaci ed amministratori del comune di Buonvicino nonché l’attuale sindaco di Aieta e pluridirigente al comune di Buonvicino, tutti destinatari di avviso di garanzia, del pm dott.ssa Valeria Grieco della Procura della Repubblica di Paola; tutti accusati di abuso d’ufficio e del reato previsto e punito dagli art. 81,110,323 del C.P. perché in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, con più azioni e omissioni poste in essere anche in tempi diversi e in concorso tra loro.
Nel rapporto della Guardia di Finanza e nell’avviso di garanzia tra l’altro leggiamo: “… Appaiono quindi evidenti responsabilità da porre a carico del dott. Gennaro Marsiglia, il quale nella sua qualità di responsabile del servizio amministrativo a finanziario del comune di Buonvicino (CS) ha affidato alla cooperativa sociale Artemisia il servizio supporto ufficio tecnico e supporto alla raccolta r.s.u. e differenziata/ingombranti già con la prima determinazione avvenuta nell’anno 2009 e proseguita fino all’ultima determinazione del 10.02.2015 violando il rispetto di principio di trasparenza e rotazione delle controparti e permettendo nello specifico di frazionare artificiosamente gli affidamenti che hanno nel complesso raggiunto importi superiori a quelle previste delle soglie comunitarie…”.
“Gennaro Marsiglia (responsabile del servizio amministrativo già dall’anno 2004 nel comune di Buonvicino) nello svolgimento delle sue funzioni pubbliche assegnava mediante affidamento diretto alla Cooperativa sociale di tipo b denominata “Artemisia” con sede in Buonvicino, lavori per servizi pubblici (servizio di raccolta RSU e differenziata/ingombranti) per un corrispettivo complessivo pari ad Euro 213,162,71 oltre Iva, senza ricorrere alla prescritta gara d’appalto a procedura aperta violando quanto sancito dall’art. 125 del Dg.Lgs 163/2006 che prevede l’obbligo delle gare d’appalto per opere e servizi per un importo superiore a Euro 200.000,00. Per la cronaca la rappresentante legale della Artemisia era Benvenuto Chiara, moglie del sindaco Gennaro Marsiglia.
Con Marsiglia, ecco cadere nella rete l’ex sindaco Giuseppe Greco (sindaco dal 2004 al 2014) l’assessore Marra Ciriaco, il vicesindaco Francesco Biondi, l’assessore Ernesto Astorino; l’attuale sindaco di Buonvicino Ciriaco Biondi e l’attuale vicesindaco De Lio Ciriaco.
I reati a loro ascritti sono stati accertati dalla Guardia di Finanza di Scalea il 7 giugno del 2016 e sono stati commessi nel periodo intercorrente dal 2009 al 2015.
Dai documenti presi dal Comune risultano anche una mole enorme di mandati di pagamento fatti dal dirigente Gennaro Marsiglia alla cooperativa “Artemisia” .
L’indagine ha avuto inizio a seguito di una denuncia fatta dal dott. Gennaro Marsiglia e dalla presidente della cooperativa “Artemisia” per diffamazione, nei confronti del gruppo di minoranza “Nuovi Orizzonti” riguardante un manifesto politico che si intitolava BUONVICINO CAPITALE!!!! A firma del movimento politico “ Nuovi Orizzonti”. Ma, i consiglieri di minoranza si sono dichiarati estranei alla stesura e all’affissione dello stesso.
Nel prosieguo dell’indagine è stato chiamato presso il comando della stazione dei carabinieri di Diamante (CS) il sign. Salvatore Francesco Amoroso il quale alla presenza del Maresciallo dott. Danilo De Rosa ha dichiarato quando segue :
“… Sono Salvatore Francesco Amoroso (detto il Rosso), cittadino di Buonvicino (CS) e impegnato in questa battaglia, volta allo scardinamento di un sistema di interessi personali che da anni si muovono all’interno del Comune di Buonvicino attraverso il benestare delle Amministrazioni Comunali che si sono susseguite dal 2004 ad oggi.
Ho sempre cercato di portare a conoscenza della popolazione gli intrecci che, a mio modesto avviso, hanno portato in questi anni a pericolose commistioni a danno dell’intera cittadinanza.
Ho cercato e sinceramente cercherò ancora di sradicare il malaffare che regna sovrano all’interno dell’ente e che vede come punto nevralgico il Dott. Gennaro Marsiglia e la Cooperativa Sociale Artemisia”.
Alla domanda dell’ufficiale dei Carabinieri, in merito a chi avesse scritto e affisso il suddetto “manifesto” sul territorio Comunale di Buonvicino, Amoruso ha ammesso di esserne stato l’autore sia della stesura che dell’affissione e, in quella sede, “… io stesso – aggiunge – ritenni giusto informare l’autorità competente sulle motivazioni che mi hanno spinto a fare questo gesto.
Infatti tra Gennaio e Febbraio 2015, con la pubblicazione del manifesto “Buonvicino Capitale, ho voluto porre in evidenza un sistema poco chiaro e, allo stesso tempo, alimentare una critica politica motivata dalla consapevolezza di dover dar voce alle innumerevoli lamentele provenienti dalla cittadinanza di Buonvicino in merito ai numerosi appalti affidati alla sola Cooperativa Sociale Artemisia nel corso degli anni. Del resto, nello stesso manifesto, sono stati ripresi alcuni punti salienti, oggetto dell’accesa campagna elettorale avutasi nella primavera 2014″.
Ma veniamo ai fatti:
La Cooperativa Sociale Artemisia fece la sua comparsa al Comune di Buonvicino nel lontano 1999. Nel quinquennio 1999 – 2004, la cooperativa si occupò del solo servizio di riscossione dei tributi Comunali.
Successivamente, con l’avvento dell’Amministrazione Comunale, denominata “Alternativa e Progresso”, guidata dal Sindaco Dott. Giuseppe Greco, che ha amministrato da Giugno 2004 a Maggio 2014, i servizi affidati alla Cooperativa sono cresciuti in modo esponenziale. La crescita degli stessi è coincisa con l’aumento degli incarichi ricoperti dal Dott. Gennaro Marsiglia, marito dell’allora presidente della cooperativa.
Infatti:
- Nell’anno 2005, è stato conferito al dott. Gennaro Marsiglia, all’epoca sindaco del Comune di Aieta, l’incarico di dirigente dell’area finanziaria del Comune di Buonvicino.
- Nello stesso periodo, il dott. Marsiglia, è diventato presidente della comunità Montana alto tirreno cosentino con sede in Verbicaro. Questo gli ha permesso di deliberare, lo stanziamento di € 150.000,00 per un progetto rivolto all’assistenza degli anziani dei Comuni facenti parte di questo ente. Ad aggiudicarsi l’appalto, con cottimo fiduciario, in tutti i Comuni della Comunità Montana, fu la Cooperativa Artemisia la cui presidenza era affidata alla moglie dello stesso dott. Marsiglia.
- Dopo le elezioni amministrative del 2009, al dott. Gennaro Marsiglia oltre all’incarico di dirigente dell’area finanziaria,è stato conferito anche l’incarico di dirigente dell’area amministrativa del Comune di Buonvicino. In concomitanza della nuova nomina, la cooperativa Artemisia ha ottenuto, sempre tramite cottimo fiduciario, l’affidamento relativo allagestione dei rifiuti, alla gestione delle pulizie cimiteriali,stradalie degli uffici comunalioltre al serviziodi assistenza agli anziani.
Chiaramente, il dott. Marsiglia nella sua qualità di pluridirigente ha sempre svolto le sue funzioni in evidente conflitto d’interessi. Infatti, all’interno dell’area finanziaria, a luierademandato il compito di reperire i fondi. All’interno dell’area amministrativa preparava i bandi che la cooperativa Artemisia, guidata dalla moglie fino a Luglio 2014, si aggiudicava. A luglio 2014 l’organigramma della cooperativa, a seguito delle continue lamentele e pressioni provenienti dall’esterno, cambiò e la moglie del dott. Marsiglia, da tale data, ricoprì il ruolo di vicepresidente.
1 – continua