Ritorniamo ad occuparci della delicata vicenda della BCC di Verbicaro, la banca sulla quale ha allungato da tempo le mani il clan Muto attraverso i suoi “colletti bianchi”. Perché oltre ai rapporti con la politica e con la massoneria, sono le banche che consentono alla ‘ndrangheta di riciclare il denaro sporco e di continuare ad ingrassare felice e contenta.
Oggi approfondiamo gli intrecci tra alcuni componenti del Consiglio d’amministrazione e società finanziate. Iniziamo da una di queste, la Policastrum di Praia a Mare, finanziata (ma guarda tu il caso…) pochi giorni prima del fallimento.
Per come ormai è risaputo, la DDA di Reggio (attenzione, Reggio non Catanzaro ed un motivo certamente ci sarà), unitamente alla procura della Repubblica di Paola, sta approfondendo aspetti molto delicati di tutta questa vicenda.
Ci riferiamo ad un passaggio di denaro di 50 mila euro dalla Policastrum alla Tecnogest, società che gestiva l’Hotel Felix di Scalea ma non solo. Sempre la DDA e la procura di Paola stanno effettuando riscontri su alcune intercettazioni che vedono coinvolti alcuni consiglieri della BCC di Verbicaro nelle quali si parla di tangenti erogate a una serie di società in grado di ottenere fidi.
Sembra che un componente del CDA dopo aver perorato la buona riuscita dell’operazione diventava (così, come per magia) il commercialista o un componente del collegio sindacale delle società affidate. Il suo studio è a Praia a Mare.
Altra attività riguarda una captazione in cui è coinvolto il consigliere della BCC di Verbicaro Giuseppe Russo, che in molti ritengono vicino al clan Muto e che candidamente affermava che Arturo Riccetti (il presidente eletto e non gradito al clan) andava cacciato a tutti i costi visto che già nel primo giorno del suo insediamento aveva chiesto di verificare i rapporti tra la banca e alcune società affidate senza garanzie riconducibili agli amministratori che da 15 anni razziavano la banca.
Inoltre si sta approfondendo l’indagine in merito al trasferimento del terreno su cui l’ex presidente della BCC di Verbicaro Giuseppe Zito ha costruito una megavilla trifamiliare da parte di Felice Sollazzo. Ed anche qui ci sarà da… divertirsi.