Cosenza, sanità depressa. Per favore, trovate un posto alla figlia di Faccia di plastica

Nonostante ne abbia fatte di tutti i colori e di tutti i generi, Raffaele Mauro, alias Faccia di plastica, continua senza sosta a pensare… ai fatti suoi. In questi giorni uno dei suoi pensieri più importanti, al di là del decreto di rimozione che gli sta per cascare addosso, è quello di sistemare sua figlia Maria Vittoria, gioia bella di papà.

Ma per arrivare al “quibus”, dovete avere la pazienza di seguire questo discorso logico. Perché per trovare il posto alla figlia, Faccia di plastica è partito da lontano.

  • In data 18/05/2006  si pubblicava graduatoria per concorso pubblico dell’ASL di Castrovillari ad 1 posto di dirigente biologa; vincitrice la dott.ssa Gabriella Bilotta, che veniva assunta a tempo indeterminato in data 1/06/2006.
  • La seconda idonea, la dott.ssa Loredana Maurelli è stata assunta poco dopo a tempo determinato con successivi rinnovi per carenza di personale; tale rapporto è stato interrotto dall’ASL di Castrovillari il 18/03/2008.
  • Dopo pochi mesi, in data 17/06/2008 presso l’Ospedale di Castrovillari, veniva assunta a tempo determinato per chiamata diretta (quindi, senza partecipare ad alcun bando di concorso o avviso pubblico) e con contratto CoCoCo la dott.ssa Rossella Maltese, occupando lo stesso posto della dottssa Maurelli; la Dott.ssa Maltese è tuttora in servizio;
  • per tale motivo, la dott.ssa Maurelli ha presentato ricorso presso il Tribunale di Castrovillari che le ha dato parzialmente ragione.
  • In data 10/11/2015 la dott.ssa Rossella Maltese chiede di essere stabilizzata, ma il Direttore Generale Dr. Filippelli delibera la non idoneità della stessa.
  • In data 30/12/2016 l’ASP di Cosenza, pubblicava sul proprio albo pretorio il concorso pubblico a 2 posti di dirigente biologo con riserva del 50% dei posti riservato a personale precario in servizio presso l’ASP di Cosenza, specificando nello stesso che poteva partecipare anche personale con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa al fine di stabilizzarne la posizione lavorativa.
In definitiva, la dott.ssa Maltese, ritenuta non idonea per la stabilizzazione dal DG Dr. Gianfranco Filippelli, sarebbe ora idonea a partecipare al concorso di stabilizzazione, con delibera del DG Dr. Raffaele Mauro, e quindi potrebbe essere assunta a tempo indeterminato presso l’Ospedale di Castrovillari dove già lavora dopo aver occupato illecitamente per 10 anni il posto della dott.ssa Maurelli.
Dove vogliamo arrivare? E’ molto semplice, purtroppo.
Il secondo posto messo a bando, secondo i soliti maliziosi bene informati, dicono che sia destinato alla Dott.ssa in Scienze Biologiche Maria Vittoria Mauro, che per pura coincidenza, è anche la figlia del Direttore Generale dell’Asp di Cosenza.
Ma andiamo avanti con il racconto.
  • In data 15/11/2016 (quindi in data antecedente alla pubblicazione del Concorso) un emendamento del governo alla Legge di Bilancio ha reso valide per tutto il 2017 le graduatorie in scadenza a fine 2016 (graduatoria di Castrovillari inclusa); l’ASP si rende conto con ritardo della gaffe e blocca il concorso, ma non procede allo scorrimento della graduatoria in questione, essendo più interessata all’assunzione a tempo indeterminato della dott.ssa Maltese e della dott.ssa Mauro piuttosto che alla copertura dei posti vacanti.
  • La Dott.ssa Maltese ha invece partecipato al Concorso riservato, per titoli ed esami, per n. 2 posti di dirigente biologo in favore del personale precario presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza essendo giudicata anche stavolta in possesso dei requisiti richiesti, in barba a quanto deliberato dal Dr. Filippelli. Cosa non lecita poiché la stessa non ha partecipato ad alcuna selezione pubblica per l’accesso all’impiego essendo stata assunta con chiamata diretta e, inoltre, le collaborazioni coordinate e continuative sono strettamente correlate ad un “progetto”, ossia ad un obiettivo specifico e limitato nel tempo.
  • Ma nelle stanze di coloro che si occupano della nostra salute, le stanze di coloro che contano, ci si preoccupa anche del futuro della Dott.ssa Mauro e, sempre i soliti maliziosi bene informati, dicono si stia pensando ad un contratto a tempo determinato presso il laboratorio analisi dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza dove la giovane Dott.ssa ha già messo piede con il ruolo di Biologa Volontaria.

Della figlia di Mauro, che a quanto pare dipende in tutto e per tutto dal paparino, ci siamo occupati già qualche mese fa, quando ha aperto un negozio di prodotti sanitari a Piazza Loreto, proprio vicino al Bar Bronx, in pieno centro cittadino. Sarebbe bello andare a vedere chi sono i fornitori, con il padre che almeno al momento è ancora direttore generale dell’ASP. E non è detto che non lo faremo. Ma, a quanto pare, solo il negozio non basta. Adesso ci vuole anche il “concorsino” o, se proprio va male, il “contrattino” al laboratorio analisi.

La conclusione non può essere che una: per favore, trovate un posto di lavoro (meglio se stabile, suvvia) alla figlia di Faccia di plastica!