Cosenza, processo Vulpes arriva il definitivo: in manette Superbo e Di Puppo

Nella tarda serata di ieri, i carabinieri di Rende, in seguito al pronunciamento definitivo della Cassazione  sul processo Vulpes, hanno tratto in arresto due noti esponenti del clan Lanzino. Si tratta di  di Alberto Superbo, 40enne di Castrolibero, residente in Rende, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, dovendo espiare la pena residua di 5 anni, 6 mesi e 13 giorni di reclusione per i reati di tentata estorsione, commessa il 3 novembre del 2011 a Rende e associazione per delinquere di stampo mafioso, reato commesso dal 2008 a marzo 2013, in Cosenza e provincia; Umberto Di Puppo, 47enne di Rende, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, dovendo espiare la pena residua di 6 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di tentata rapina ed estorsione, commessi da dicembre 2011 a marzo 2012 a Bisignano ed associazione per delinquere di stampo mafioso commessa dal 2008 a marzo 2013 in Cosenza e provincia. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Cosenza.