FINALMENTE LA VERITA’
Il Comune di Praia a Mare ora ha dovuto ammettere che i dati negativi registrati dall’Arpacal sulle acque di balneazione non erano il risultato né della “pipì” di qualche sconsiderato cittadino, né degli allevamenti domestici a monte del tracciato ferroviario, ma di ben altro. Il Comune, a distanza di anni, ha finalmente scoperto, ma era fin troppo evidente, che l’inquinamento prodotto nel mare proveniva anche da un canale di raccolta della acque piovane convogliate nel canale Fiumarella. In tale canale confluivano o si infiltravano gli scarichi di abitazioni prospicienti.
Italia Nostra da mesi si sta battendo per la completa e radicale bonifica del corso d’acqua il cui carico inquinante rende non balneabile un tratto rilevantissimo di mare. Questo è l’unico modo per cancellare la negativa e penalizzante cassificazione di acque “scarse”. Dunque attendiamo che tutti i lavori di risanamento vengano portati a compimento. Abbiamo sempre sostenuto che è proprio il mare e la qualità delle sue acque la risorsa più importante che Praia ha, il motore delle attività cui dedicare la massima attenzione e cura; quindi non può che rassicurarci sapere che dalle analisi fatte eseguire dal Comune, di cui sollecitiamo la pubblicazione, la qualità delle acque della Fiumarella siano finalmente migliorate e con esse anche quelle del mare. Ma questo solo dopo gli interventi che abbiamo in tante occasioni richiesto e sollecitato. Ora attendiamo a conferma l’avvio delle analisi da parte dell’Arpacal, le sole che hanno un valore ufficiale.
Tutto ciò è la riprova che avevamo visto giusto e che insistere e richiedere con decisione, come Italia Nostra ha fatto, interventi incisivi di bonifica e non rimedi momentanei e palliativi, come si è cercato di fare, ha prodotto i primi concreti risultati: del resto era l’unico modo per fare davvero gli interessi di Praia, della sua economia, e dell’ambiente terrestre e marino.
Durante questa giusta e sacrosanta battaglia a difesa dell’ambiente e del mare, siamo stati fatto oggetti di attacchi sconsiderati e di basso livello, quasi che non avessimo il diritto di esprimere le nostre convinzioni; anche in questi ultimi giorni il Sindaco del comune di Praia a Mare in un suo comunicato ha affermato che Italia Nostra “non è stata in grado di fornire contributi utili e risolutivi, ma si è limitata a generiche esternazioni”. Queste affermazioni, smentite clamorosamente dai fatti, sono proprio la rappresentazione al contrario della realtà di chi non vuole né vedere né sentire. Ma la realtà alla fine prevale sull’immagine edulcorata che ognuno vuole farne di essa, anche di chi ricopre cariche pubbliche.
Per cui, andando al concreto e non alle chiacchiere, attendiamo di sapere, unitamente a tutti i cittadini di Praia a Mare, quali iniziative il comune di Praia a Mare intende assumere con celerità, e lo dovrebbe già aver fatto, anche per il risanamento del canale Sottomarlane certamente non meno importante di quello della Fiumarella. Per questo canale chiederemo alla Regione Calabria ed all’Arpacal gli stessi controlli che il Comune ha chiesto per il canale Fiumarella e per le acque del mare prospiciente. Insomma, per intenderci, non ce ne staremo zitti.
ITALIA NOSTRA-SEZIONE ALTO TIRRENO COSENTINO