Un Governo regionale contro il diritto alla salute ed al lavoro.
Oliverio la deve finire!
Solo questo è il commento che si può produrre rispetto all’intervento del dirigente del Dipartimento Salute della Regione, Riccardo Fatarella, che blocca, con risibili motivazioni formali, il decreto del commissario Scura finalizzato all’assunzione di circa 600 addetti, tra medici ed infermieri, all’interno delle Aziende Ospedaliere e Sanitarie calabresi.
E’ evidente come l’operato del dirigente regionale rappresenti l’ennesima puntata della diatriba Oliverio vs. Scura. Il presidente della Giunta regionale non sopporta di non gestire la sanità calabrese e non perde occasione per ribadirlo, con tutta l’arroganza che lo contraddistingue. Questa volta però la misura è colma!
Ed il dirigente di Oliverio, pur di sgambettare il commissario Scura ed obbedire al diktat politico, dimostra di infischiarsene del diritto alla salute dei calabresi ed ostacola quelle assunzioni che rappresentano una, certo parziale ed ancora insufficiente, boccata d’ossigeno riguardo alla pesante carenza degli organici nelle nostre strutture sanitarie.
La sanità calabrese sta morendo, il diritto alla salute è quotidianamente negato, negli ospedali i pazienti soffrono e si lavora in emergenza, ma la Giunta Oliverio continua ad agire solo perseguendo i propri interessi particolari.
Pino Scarpelli – Segretario Regionale di Rifondazione Comunista