Buongiorno Sig. Carchidi,
mi chiamo Marco Guzzo e sono l’amministratore delegato della Green Island S.r.l., una società di servizi ambientali, con sede a Rende, in provincia di Cosenza, regione Calabria (se ad alcuni ancora non sia chiaro).
Volevo informarla che la Pasqua quest’anno l’ho anticipata, infatti la sorpresa dentro l’uovo me l’ha riservata niente di meno che il sindaco di Cosenza, il dott. Occhiuto, proprio ieri mattina 11/04/2017. Sfogliando tra le varie testate di informazione online, una notizia attira la mia attenzione: “Apre isola ecologica, previsti eco punti per i cittadini”.
All’istante rimango basito, non riesco a crederci, comincio a scorrere la lettura dell’articolo e, sempre di più, non ho parole. Eco punti?!? Sconti nei negozi convenzionati? Tessera sanitaria?! Mah, è tutto uno scherzo? Approfondisco la notizia, persino sul sito del comune di Cosenza e lì, veramente rimango allibito.
Mi verrebbe da dire al primo cittadino di Cosenza: “Caro Sig. Sindaco, il progetto di eco punti dietro conferimento in macchina automatizzata e non, con relativa raccolta punti e sconto presso negozi convenzionati, è un progetto che la nostra azienda porta avanti da anni e ancor prima, l’azienda produttrice delle nostre macchine automatizzate. Tali progetti sono stati sottoposti alla sua attenzione dal sottoscritto, nel lontano 28/01/2015, fornendovi anche brochure con sopra riportato per intero il progetto Eco punti (come promemoria proprio la nostra brochure è rimasta documentata nella sua foto-firma per ordinanza della chiusura scolastica causa neve).
E allora… scusi il mio sfogo, ma sa, noi poveri ed onesti imprenditori di “nicchia”, che lavoriamo nel mondo dell’ambiente, rincorriamo due semplici obiettivi, il bene comune e il business aziendale (siam pur sempre un’azienda privata) e lo facciamo credendoci fino in fondo, sbattendo la faccia davanti a tante porte chiuse di politici calabresi e a tante altre “porcherie” che è meglio evitare di parlarne, quando vediamo idee cosi somiglianti alle nostre e realizzate da chi, per primo, le aveva sentite da noi, un po’, ma proprio poco poco, ci rimaniamo male…. Il progetto che noi portiamo avanti da anni, è frutto di studi, di sacrifici, di ricerca, di investimenti, anche di privazioni per le nostre famiglie… Siamo comunque ben felici che Cosenza viva un’esperienza ecologica così formativa, che, in qualche modo, sentiamo un po’ nostra…”.
Ma al giornalista chiediamo “Cui prodest?”
Marco Guzzo
A.D. Green Island S.r.l.